storia
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Autore: Marco Fiorentino

Nel volume si ripercorre la vita di Olga Lombroso Fiorentino (1891-1978), educatrice, scrittrice, donna impegnata nel sociale e partecipe dei fermenti di affermazione femminile in tutto il “Secolo breve”. Arrivata ragazzina in una Milano in veloce trasformazione, diventò una “maestra di agraria” innovativa e appassionata, prima nelle campagne lavorando alle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, poi all’interno di alcune delle esperienze più avanzate dell’epoca: la Scuola Rinnovata della Ghisolfa, la Scuola all’Aperto Umberto di Savoia al Trotter, la Scuola per “Anormali” Zaccaria Treves.

A cura di Fabio Levi
Autori: Maria Bacchi, Roberto Beneduce, Carlo Bracci, Luciana Breggia, Annalisa Camilli, Nathalie Dollez, Fabio Levi, Francesca Mannocchi, Beatrice Patsalides Hofmann, Michele Rossi, Maurizio Veglio

 

 

Questo libro inaugura, all’interno della collana “questo”, le registrazioni de i Dialoghi Primo Levi. Si tratta di incontri periodici del Centro di Internazionale di studi Primo Levi di Torino in cui un tema rilevante che sta nell’opera e nelle riflessioni del grande scrittore viene trattato da alcuni studiosi in una forma, appunto, di confronto; negli incontri ognuno dei partecipanti porta la sua specifico punto di vista con il bagaglio di competenze specialistiche da mettere in discussione con tutti gli altri e il pubblico presente.

Autore: Daniele Trematore

L’autore pone al centro del libro il persistere di riflessi antisemiti anche dopo i primi anni – di prevalente silenzio e rimozione – dalla fine della seconda guerra mondiale. Lo fa a partire dal lavoro di Guido Fubini uscito nel 1984 col titolo "L’antisemitismo dei poveri", che rappresentò un’eccezione nel panorama politico-culturale italiano, volendo essere in primo luogo una denuncia dell’ostilità antiebraica e proponendosi d’altra parte come tentativo di interpretazione generale dell’antisemitismo.

Autore: Luciano Allegra

Tra microstoria e storia economica: la povertà degli ebrei italiani nel Settecento. L’idea che nel mondo occidentale, dal medioevo fino ai giorni nostri, ci si è fatta degli ebrei è che fossero – e siano – pressoché tutti ricchi. Gli ebrei vengono associati a una sorta di opulenza quasi congenita. Questa caratterizzazione si è incarnata in una lunga serie di raffigurazioni sarcastiche e spregiative, fra cui spiccano quelle novecentesche, che hanno nutrito la persistenza di stereotipi difficili da superare. Tuttavia chiunque, nei secoli passati, avesse anche solo attraversato un ghetto o un quartiere ebraico avrebbe potuto toccare con mano che la maggior parte degli abitanti viveva in condizioni tutt’altro che floride: anzi, sopravviveva a stento, o comunque in uno stato di povertà o di semi-indigenza.

A cura di Fabio Levi
Autore: Luciano Allegra
Autore: Alberto Cavaglion
Autore: Giancarlo Comino
Autore: Giancarlo Comino
Autore: Fabio Levi
Autore: Sharon Reichel
Autore: Renata Segre
Autore: Matteo Succi

 

Il libro traccia un profilo di lungo periodo del mondo ebraico in Piemonte e in particolare nel territorio del Cuneese. Offre in primo luogo le coordinate essenziali del rapporto del potere statale dei Savoia con i piccoli gruppi di ebrei diffusi sul territorio; attraverso un esame della povertà di questi insediamenti fornisce una rappresentazione della condizione ebraica in età moderna e contemporanea e, nello stesso tempo, offre un piccolo saggio - relativo all'istituto del matrimonio di una cultura diversa e molto legata alle proprie tradizioni.

A cura di Domenico Scarpa
Autore: Dunia Astrologo
Autore: Barbara Berruti
Autore: Giovanni Ferrero
Autore: Simone Ghelli
Autore: Susanna Maruffi
Autore: Enrico Miletto
Autore: Andrea Minuz
Autore: Victoria Musiolek-Romano
Autore: Sophie Nezri-Dufour
Autore: Claudio Panella
Autore: Cesare Panizza
Autore: Domenico Scarpa

Il volume snoda una serie di contributi sulle relazioni tra Primo Levi come scrittore, uomo che praticava l’impegno civile e politico, intellettuale impegnato nei temi dell’accoglienza e della narrazione della Shoah anche nei campi della comunicazione e dell’industria culturale di massa.

A cura di: Giordana Tagliacozzo
Prefazione di:
Fabio Levi

Il volume, curato da Giordana Tagliacozzo, presenta una complessa storia famigliare che, dagli anni difficilissimi tra il 1944 e il 1945 arriva alla fine del decennio, ruotando intorno alla vita di una donna straordinaria: Tosca Di Segni. Ebrea e madre di quattro figli, fu arrestata a Roma con il marito Gino Tagliacozzo e venne deportata ad Auschwitz e Theresienstadt. Tosca ritornò a casa, raggiunse i figli nella Palestina della fine ’45 dove, sempre animata dall’intento di ricostruire la propria famiglia, tentò un difficile inserimento.

Autore: Clelia Della Pergola
Autore: Corrado Vivanti
A cura di: Alessandro Vivanti
Prefazione di: Silvana Calvo

Dal settembre 1943 la situazione degli ebrei in Italia, già molto difficile per le leggi antiebraiche emanate nel 1938, divenne ancora più drammatica quando – come ha scritto Michele Sarfatti – dalla “persecuzione dei diritti” si passò, sotto l’occupazione nazista e la Repubblica sociale italiana, alla “persecuzione delle vite”. Gli ebrei che si trovavano nelle zone dominate dalle forze nazifasciste dovettero cercare scampo all’immediata minaccia di deportazione verso lo sterminio. Molti dal Centro e dal Nord dell’Italia si diressero verso l’unico Paese neutrale che sembrava potesse dar loro accoglienza: la Confederazione Elvetica.

Autore: Sophie Nezri-Dufour

Questo libro analizza l'opera più celebre di Carlo Levi, "Cristo si è fermato a Eboli", che a più di settant'anni dalla sua prima pubblicazione si conferma come una delle più interessanti della letteratura italiana del Novecento. Un testo ricchissimo di indicazioni su un mondo rinchiuso su se stesso, quello del profondo Meridione d'Italia, in cui Levi seppe realizzare, oltre a un'indagine e una denuncia di una situazione sociologica, storica e politica critica, una vera inchiesta antropologica.

Autore: Guido Fubini
Prefazione: Alberto Cavaglion
Presentazione: Fabio Levi
Nota: Marco Brunazzi

Guido Fubini (1924-2010) ha sviluppato in questo libro una serie di considerazioni sull'antisemitismo. Il ragionamento va diritto al cuore dei problemi, organizzandosi intorno a tre questioni principali. Al primo posto viene Israele o, più esattamente, la forte preoccupazione per il "rifiuto di Israele" indicato come forma specifica di una più generale ostilità contro gli ebrei. Il se-condo centro di attenzione è dato dall'antisemitismo di sinistra. Il terzo è costituito dalla politica antiebraica del fascismo italiano avviata nel 1938.

Autore: Valeria Graffone
Prefazione di: Fabio Levi

L'applicazione delle leggi antiebraiche del 1938 avvenne in tutte le Università italiane, preceduta da un'accurata preparazione a cui parteciparono rettori, presidi di facoltà, docenti convinti assertori della necessità della politica razzista e impiegati ai vari livelli della struttura amministrativa e tecnica.