storia
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Autore: Stefano Scaletta

La Brigata ebraica è un corpo dell’esercito inglese costituito nell’estate 1944 composto da ebrei provenienti dalla Palestina del Mandato britannico. I volontari della Brigata presero parte alla seconda guerra mondiale sul fiume Senio in Romagna, fra il marzo e l’aprile 1945. Svolsero successivamente un ruolo prezioso nell’azione umanitaria delle organizzazioni di soccorso internazionale recuperando alla vita decine di migliaia di ebrei di ritorno dai campi di concentramento.

Autore: Luciano Allegra

I saggi raccolti in questo libro riguardano la costruzione di false narrazioni e le conseguenti rappresentazioni degli ebrei in età moderna. Il tutto tramite notizie inventate, manipolazioni delle informazioni, travisamenti della realtà trasmessi attraverso libri, cronache, manuali, agiografie. Per un duplice scopo: perpetuare l’accusa dell’innata “perfidia ebraica” e convincere gli “ostinati” ebrei a riconoscere l’ineluttabilità del cristianesimo e abiurare la loro fede.

Autore: Viola Lapiccirella
Autore: Dario De Jaco

Renzo Lapiccirella, medico di formazione, è stato giornalista all’«Unità» di Napoli e funzionario del PCI. Nel novembre 1990 ebbe con Ermanno Rea una lunga conversazione sugli argomenti che sarebbero in parte confluiti nel libro “Mistero napoletano”, che lo scrittore stava preparando.

Autore: Guido Franzinetti

Nationalism has often been considered a neglected topic, which somehow re-emerged as a topic in social theory and in its presumed 'revival' since the 1980s. In fact, debates on nationalism have a much longer history, dating back to the end of the XVIIIth century. Il nazionalismo è stato spesso considerato un argomento trascurato, che in qualche modo è riemerso come argomento nella teoria sociale e nel suo presunto “risveglio” a partire dagli anni ’80. In realtà, i dibattiti sul nazionalismo hanno una storia molto più lunga, che risale alla fine del XVIII secolo. Si può sostenere che il primo grande teorico sociale ad aver affrontato la questione del nazionalismo sia stato Ernest Gellner, la cui teoria del nazionalismo rimane la sfida principale per qualsiasi discussione seria sul nazionalismo.

Autore: Marco Fiorentino

Leone Sinigaglia è stato un protagonista della storia musicale italiana tra l’Otto e il Novecento, attento alle esperienze europee – studiò a lungo a Vienna, amico di Brahms e allievo di Mandyczewski e Dvořák. Il libro di Marco Fiorentino ne traccia la biografia concentrando poi l’attenzione sull’ultimo e tragico periodo iniziato con la promulgazione delle leggi razziali del 1938.

Autore: Marco Fiorentino

Nel volume si ripercorre la vita di Olga Lombroso Fiorentino (1891-1978), educatrice, scrittrice, donna impegnata nel sociale e partecipe dei fermenti di affermazione femminile in tutto il “Secolo breve”. Arrivata ragazzina in una Milano in veloce trasformazione, diventò una “maestra di agraria” innovativa e appassionata, prima nelle campagne lavorando alle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, poi all’interno di alcune delle esperienze più avanzate dell’epoca: la Scuola Rinnovata della Ghisolfa, la Scuola all’Aperto Umberto di Savoia al Trotter, la Scuola per “Anormali” Zaccaria Treves.

A cura di Fabio Levi
Autori: Maria Bacchi, Roberto Beneduce, Carlo Bracci, Luciana Breggia, Annalisa Camilli, Nathalie Dollez, Fabio Levi, Francesca Mannocchi, Beatrice Patsalides Hofmann, Michele Rossi, Maurizio Veglio

 

 

Questo libro inaugura, all’interno della collana “questo”, le registrazioni de i Dialoghi Primo Levi. Si tratta di incontri periodici del Centro di Internazionale di studi Primo Levi di Torino in cui un tema rilevante che sta nell’opera e nelle riflessioni del grande scrittore viene trattato da alcuni studiosi in una forma, appunto, di confronto; negli incontri ognuno dei partecipanti porta la sua specifico punto di vista con il bagaglio di competenze specialistiche da mettere in discussione con tutti gli altri e il pubblico presente.

Autore: Daniele Trematore

L’autore pone al centro del libro il persistere di riflessi antisemiti anche dopo i primi anni – di prevalente silenzio e rimozione – dalla fine della seconda guerra mondiale. Lo fa a partire dal lavoro di Guido Fubini uscito nel 1984 col titolo "L’antisemitismo dei poveri", che rappresentò un’eccezione nel panorama politico-culturale italiano, volendo essere in primo luogo una denuncia dell’ostilità antiebraica e proponendosi d’altra parte come tentativo di interpretazione generale dell’antisemitismo.

Autore: Luciano Allegra

Tra microstoria e storia economica: la povertà degli ebrei italiani nel Settecento. L’idea che nel mondo occidentale, dal medioevo fino ai giorni nostri, ci si è fatta degli ebrei è che fossero – e siano – pressoché tutti ricchi. Gli ebrei vengono associati a una sorta di opulenza quasi congenita. Questa caratterizzazione si è incarnata in una lunga serie di raffigurazioni sarcastiche e spregiative, fra cui spiccano quelle novecentesche, che hanno nutrito la persistenza di stereotipi difficili da superare. Tuttavia chiunque, nei secoli passati, avesse anche solo attraversato un ghetto o un quartiere ebraico avrebbe potuto toccare con mano che la maggior parte degli abitanti viveva in condizioni tutt’altro che floride: anzi, sopravviveva a stento, o comunque in uno stato di povertà o di semi-indigenza.

A cura di Fabio Levi
Autore: Luciano Allegra
Autore: Alberto Cavaglion
Autore: Giancarlo Comino
Autore: Giancarlo Comino
Autore: Fabio Levi
Autore: Sharon Reichel
Autore: Renata Segre
Autore: Matteo Succi

 

Il libro traccia un profilo di lungo periodo del mondo ebraico in Piemonte e in particolare nel territorio del Cuneese. Offre in primo luogo le coordinate essenziali del rapporto del potere statale dei Savoia con i piccoli gruppi di ebrei diffusi sul territorio; attraverso un esame della povertà di questi insediamenti fornisce una rappresentazione della condizione ebraica in età moderna e contemporanea e, nello stesso tempo, offre un piccolo saggio - relativo all'istituto del matrimonio di una cultura diversa e molto legata alle proprie tradizioni.

A cura di Domenico Scarpa
Autore: Dunia Astrologo
Autore: Barbara Berruti
Autore: Giovanni Ferrero
Autore: Simone Ghelli
Autore: Susanna Maruffi
Autore: Enrico Miletto
Autore: Andrea Minuz
Autore: Victoria Musiolek-Romano
Autore: Sophie Nezri-Dufour
Autore: Claudio Panella
Autore: Cesare Panizza
Autore: Domenico Scarpa

Il volume snoda una serie di contributi sulle relazioni tra Primo Levi come scrittore, uomo che praticava l’impegno civile e politico, intellettuale impegnato nei temi dell’accoglienza e della narrazione della Shoah anche nei campi della comunicazione e dell’industria culturale di massa.

A cura di: Giordana Tagliacozzo
Prefazione di:
Fabio Levi

Il volume, curato da Giordana Tagliacozzo, presenta una complessa storia famigliare che, dagli anni difficilissimi tra il 1944 e il 1945 arriva alla fine del decennio, ruotando intorno alla vita di una donna straordinaria: Tosca Di Segni. Ebrea e madre di quattro figli, fu arrestata a Roma con il marito Gino Tagliacozzo e venne deportata ad Auschwitz e Theresienstadt. Tosca ritornò a casa, raggiunse i figli nella Palestina della fine ’45 dove, sempre animata dall’intento di ricostruire la propria famiglia, tentò un difficile inserimento.