storia
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Autore: Marta Nicolo

Il libro ha per tema l’attenzione per il mondo ebraico nella vita e nell’opera di Umberto Terracini. Nel secondo dopoguerra il suo impegno al riguardo si espresse in tre campi principali: la società italiana, che faceva ben poco per reintegrare le vittime delle leggi antiebraiche del 1938 e delle deportazioni; il il Medio Oriente, dove il nuovo Stato di Israele e le speranze che incarnava furono oggetto di un rifiuto via via sempre più radicale; infine la situazione in Unione Sovietica, nella quale l’antisemitismo diventò un fatto di prima grandezza.

Autore: Marco Francesco Dolermo
Prefazione di: Alberto Cavaglion

Il volume è dedicato alla figura di Raffaele Ottolenghi, intellettuale, avvocato, diplomatico, filantropo, militante politico, studioso della cultura e della religione orientale. Attivo esponente del Partito Socialista collaborò a riviste e giornali tra cui "Critica sociale" e "l'Avanti!". In seguito al suo soggiorno al Cairo acquisì una profonda conoscenza dei problemi africani e asiatici; unì agli interessi politico-storici quelli filososofici e religiosi che trattò in molti scritti, tra i quali l'opera più importante: i tre volumi di Voci d'Oriente.

Autore: Alberto Cavaglion
Autore: Francesco Forte

Nel libro un saggio di Francesco Forte analizza il lavoro scientifico di Cesare Jarach come economista: brillante allievo di Luigi Einaudi, impegnato in ricerche innovative e ancora oggi di grande interesse; Alberto Cavaglion traccia invece un ritratto di Jarach come intellettuale ebreo italiano nel suo impegno civile di partecipazione alla vita dello Stato - fino alle posizioni di interventismo liberale, di stampo risorgimentale e diretto risultato di un pensiero largamente diffuso nell'ebraismo italiano dei decenni post-unitari di fare parte di un corpo statale unito e non frazionabile sulla base dell'identità religiosa.

Autore: Michele Sarfatti

Questo libro documenta e interpreta le prese di posizione antiebraiche di Mussolini nel corso del 1938 e ricostruisce come egli giunse a definire la legislazione persecutoria varata in settembre-novembre dal governo fascista col consenso del re. L'analisi delle numerose testimonianze documentarie consente di chiarire vari nodi problematici rimasti finora irrisolti o celati, di evidenziare gli ampi spazi di originalità e radicalità che contrassegnarono l'operato antiebraico di Mussolini, di misurare la profondità della ferita da lui inferta agli ebrei e a tutto il paese.

Autore: Rosanna Supino
Autore: Daniela Roccas

Nel libro gli Atti del Convegno svoltosi a Trieste l'8 maggio 2016, con un ampio apparato illustrativo, sull'apporto ebraico alla sanità nell'esercito italiano nella Prima Guerra Mondiale. L'argomento è esaminato nei suoi vari aspetti: da quelli quantitativi e di distribuzione nei gradi e nelle funzioni dell'esercito, alla presenza di medici di grande valore (tra cui Alessandro Lustig, Giuseppe Levi, Guido Aronne Mendes, Enrico Modigliani, Marco Levi Bianchini), alla partecipazione di molti ebrei come volontari nell'esercito italiano e di altri, allora sudditi dell'impero (come i triestini Edoardo Weiss e Giulio Ascoli) sul fronte opposto, vivendo complesse e drammatiche vicende di appartenenza, di richiami all'irredentismo e di adesione al sionismo.

Autori: Anna Beltrami, Luciano Allegra, Cinzia Bonato, Giorgia Beltramo

Rivista di microstoria Periodico semestrale ISSN 2284-1954 Formata da un gruppo di storici per lo più giovani, «Contesti» si propone come un esperimento, un tentativo di cogliere la complessità attraverso un’analisi in profondità delle relazioni e degli scambi, spesso nascosti, fra uomini e fra istituzioni. La sua finalità è la ricostruzione di specifici contesti, non necessariamente caratterizzati dalla condivisione di uno spazio definito, ma definiti dalle connessioni, esplicite o sotterranee, di cui si può provare la pertinenza.

Autori: Renata Ciaccio, Fulvia Grandizio, Davide Tabor

Rivista di microstoria Periodico semestrale ISSN 2284-1954 A partire da questo numero apriremo ogni volume con una breve introduzione volta sì a presentare i contenuti degli articoli, ma soprattutto a costruire uno spazio di confronto con chi ci segue e con chi ci ha fatto pervenire impressioni, opinioni, suggerimenti e critiche. In questo spazio rifletteremo sulle osservazioni ricevute, risponderemo alle domande formulate e spiegheremo, dunque, le nostre scelte editoriali. Perciò, affronteremo fin da subito una problematica che è emersa chiaramente dal dialogo con i nostri lettori: la lunghezza dei saggi.

Autore: Renata Ciaccio

L'autrice ricostruisce il contesto nel quale vissero le prime generazioni di discendenti dei valdesi calabresi sopravvissuti alla strage del 1561 e costretti ad abiurare. Il libro descrive i modi e i tentativi di resistenza al completo assorbimento nella società più ampia adottati da una minoranza "ridotta" a vivere in un contesto sociale, politico ed economico ostile.

Autori: AA.VV.

Rivista di microstoria Periodico semestrale ISSN 2284-1954 A partire da questo numero apriremo ogni volume con una breve introduzione volta sì a presentare i contenuti degli articoli, ma soprattutto a costruire uno spazio di confronto con chi ci segue e con chi ci ha fatto pervenire impressioni, opinioni, suggerimenti e critiche. In questo spazio rifletteremo sulle osservazioni ricevute, risponderemo alle domande formulate e spiegheremo, dunque, le nostre scelte editoriali. Perciò, affronteremo fin da subito una problematica che è emersa chiaramente dal dialogo con i nostri lettori: la lunghezza dei saggi.