storia
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Autore: Paola Bianchi

l libro studia le profonde trasformazioni avvenute nel corso del Settecento in Piemonte, negli anni che videro l’ampia riorganizzazione del Regno, nato dal ducato di Savoia, anche nel settore militare. In tutta Europa l’etica cavalleresca medievale aveva già attraversato profonde trasformazioni nei primi secoli dell’età moderna, parallelamente alla crescente burocratizzazione e commercializzazione della guerra.

Autori: Sonia Brunetti, Fabio Levi

Questo libro che vuole essere un libro di storia, ma un po’ diverso da quelli su cui normalmente si studia a scuola, seguendo nella sua struttura le svolte della seconda guerra mondiale, racconta come quel terribile cataclisma sconvolse la vita di milioni di persone. I protagonisti delle vicende descritte sono i nonni che hanno raccontato le loro esperienze degli anni di guerra ai nipoti, nella scuola ebraica di Torino.

Autore: Catherine Chiavia

Argomento del volume sono i programmata elettorali di Pompei: si tratta di oltre duemilaseicento iscrizioni parietali in lingua latina, quasi sempre dipinte a vernice rossa e disseminate tra le vie cittadine a maggior frequenza di pubblico, oggetto di scavi archeologici ormai più che bicentenari.

Autore: Luca Ventura

Questo libro ripercorre la storia del formarsi di un gruppo di ebrei che, negli anni trenta, da convinti sostenitori del regime fascista, furono al centro di battaglie politiche nel paese e di polemiche all’interno della comunità ebraica. Raccogliendosi intorno al periodico torinese «La nostra bandiera», fondato nel 1934, ancora nell’imminenza delle leggi razziali del 1938 non esitarono a ribadire la propria fiducia nel duce del fascismo e ad affidarsi a lui.

Autore: Annalisa Capristo

«Delle Accademie, degli Istituti e delle Associazioni di scienze, lettere ed arti non possono far parte persone di razza ebraica». dal R.D.L. 15 novembre 1938, n. 1779 Con questa ed altre disposizioni il ministero dell’Educazione nazionale dimostrò di voler effettivamente attuare nel settore di propria competenza «un’arianizzazione che può essere definita totalitaria», come indicato da Giuseppe Bottai, eliminando gli ebrei da tutti i centri di produzione intellettuale e di trasmissione culturale che dipendevano dal suo dicastero.

Autore: Chiara Foà

I matrimoni misti tra ebrei e non ebrei nella seconda metà dell’Ottocento crebbe a Torino in misura consistente fino a raggiungere una percentuale di circa il 25 per cento. Il fenomeno viene qui analizzato in rapporto alle trasformazioni indotte nel mondo ebraico piemontese e italiano a partire dall’emancipazione decretata da Carlo Alberto nel 1848.

Autore: Bruno Maida

Questo libro offre un’immagine nuova e ricca di numerose sfaccettature degli ebrei di Torino nella seconda metà dell’Ottocento. La ricerca era particolarmente difficile perché l’archivio della Comunità ebraica è stato distrutto da un bombardamento nel 1942. Ciò nonostante l’autore, valendosi di un gran numero di altre fonti, è riuscito a ricostruire un quadro articolato delle istituzioni comunitarie, delle attività economiche, delle idee che sostennero le strategie di emancipazione e di ascesa sociale degli ebrei dopo l’emancipazione del 1848.

A cura di: Emanuela Braida, Chiara Pelissetti

Questo volume offre la prima edizione italiana della passione di S. Antonio Neomartire assieme a un’accurata ricostruzione della vicenda sotto il profilo storico, geografico e culturale e con una analisi critica dei rapporti che intercorrono tra questo testo e altri racconti agiografici del cristianesimo orientale.

Autore: Leon Modena
Traduttore: Emanuele Menachem Artom

Predicatore acclamato nelle sinagoghe e additato come esempio dai sacerdoti nelle chiese, maestro illustre di Torà, autorità spesso consultata da comunità italiane e straniere per questioni attinenti alla normativa ebraica, intellettuale aperto alle proposte della cultura contemporanea, il rabbino veneziano Leon Modena (1571-1648) può essere considerato l’anello di congiunzione tra lo spazio chiuso della tradizione rabbinica e la dimensione fluida e mutevole della società secentesca.

Autore: Giorgio Fabre

«Per eliminare dalla circolazione gli scrittori ebrei, ebraizzanti, o comunque di tendenze decadenti, occorre impartire ai direttori di giornali e riviste, e agli editori un ordine perentorio e preciso, compilando una lista di autori da evitare».

Autore: Elena Rossi Artom

Il libro ricostruisce la storia della famiglia Artom, presentandone anche la genealogia dalla fine del XVI secolo al XX, attraverso lo studio di documenti notarili e altri inediti. La storia di una famiglia diventa immediatamente lo specchio fedele della complessa e poliedrica vita economica e sociale della comunità ebraica di Asti, dei suoi rapporti con la città, le sue istituzioni e la sua gente. Alcuni capitoli sono dedicati alla sinagoga e alle istituzioni della comunità ebraica di Asti.