A cura di: Emanuela Braida, Chiara Pelissetti
Questo volume offre la prima edizione italiana della passione di S. Antonio Neomartire assieme a un’accurata ricostruzione della vicenda sotto il profilo storico, geografico e culturale e con una analisi critica dei rapporti che intercorrono tra questo testo e altri racconti agiografici del cristianesimo orientale.
A cura di: Fabrizio Pennacchietti
La cultura arabo-islamica dei primi secoli ha recepito ed elaborato in modo originale spunti scritturali e leggende giudaiche e cristiane. L’autore prende in esame il caso dell’episodio biblico di Susanna e i vecchioni.
Autore: Avicenna
A cura di: Andrea Borruso
L’opera vastissima del filosofo e medico Avicenna (980-1037) ha lasciato un’orma profonda nella cultura arabo-islamica del Medioevo e dall’Oriente ha ben presto raggiunto l’Occidente, dove il suo Canone della medicina, tradotto in latino, rimase fino al XVI secolo un fondamentale testo di studio nelle Facoltà e Scuole di medicina.
Autore: Mauro Zonta
Tra i più importanti testimoni del ruolo avuto dalla filosofia di Galeno in età medievale si annovera un filosofo vissuto in Spagna nel XIII secolo, Shem Tob ibn Falaquera, le cui opere, redatte in ebraico, contengono un grande numero di riferimenti, passati finora inosservati, al pensiero e agli scritti di Galeno.
Autore: Konstantin Tsereteli
La lingua aramaica appartiene al gruppo delle lingue semitiche e con l’amorreo, l’ugaritico, la lingua di Ebla e le cosiddette lingue cananee (ebraico, fenicio, moabita) ne costituisce il ramo nord-occidentale. Tra le lingue semitiche è forse quella di maggiore continuità nel tempo
A cura di: Fabrizio Pennacchietti, R. Contini, M. Tosco
Raccolta di studi dedicati a Konstantin Tsereteli, illustre semitista georgiano, concernenti soprattutto la lingua aramaica nelle forme antiche e moderne.
Autore: Fabrizio Pennacchietti
Nell’immaginario collettivo dei cristiani d’Oriente il guardiano che i defunti incontrano sulla porta del paradiso non è San Pietro, bensì il buon ladrone crocifisso accanto a Gesù. Secondo un’antica tradizione, a lui furono rimesse le chiavi dell’Eden dopo un drammatico scontro che lo vide impegnato con il cherubino che da millenni respingeva i figli di Adamo brandendo una spada di fuoco.
Autore: Matthias Kappler
Studio filologico e linguistico sui termini di origine turca nell’Alipasiadha, poema epico neogreco del primo ventennio del sec. XIX. Dopo aver presentato il poema, praticamente sconosciuto al di fuori della Grecia, l’autore lo esamina sotto un aspetto linguistico trascurato, cioè quello orientalistico e specificamente turcologico.
Autore: Nadia Anghelescu
Traduttore: Michele Vallaro
Un quadro dei rapporti e delle reciproche influenze fra la civiltà araba, soggetto di parola, e la lingua araba, strumento ma al tempo stesso modello e forma mitica di civiltà. L’indagine procede con occhio ugualmente attento agli studi moderni di linguistica e di antropologia culturale, e alla stessa tradizione araba.
A cura di: Bartolomeo Pirone
Queste Cronache – dall’anno 937, regno del califfo al-Radi, alla fine dell’imperatore Romano Argiro nel 1033 – propongono un’attenta registrazione di eventi in cui di dimenano le comunità diverse, con le loro istituzioni politiche e religiose, con le loro credenze, dogmi e tradizioni, con i loro luoghi di culto, festività e usanze, nella geografia delle loro città e villaggi, dei loro mari e fiumi, chiese e moschee, monasteri e fortezze, coltivazioni e dimore.
Autore: Mariam De Ghantuz Cubbe
Aleppo, grande emporio della Siria del Nord, dove, fino alle soglie dell’età contemporanea, affluivano merci dall’interno dell’Asia per essere distribuite sui mercati del Mediterraneo. È questo lo sfondo delle vicende che questo libro evoca, nelle quali è coinvolto un piccolo gruppo di abitanti nella variegata società dell’Aleppo del XVII secolo: i Cristiani Maroniti, originari del Libano ed emigrati in quella città con la speranza di condizioni di vita meno dure.