La lingua aramaica appartiene al gruppo delle lingue semitiche e con l’amorreo, l’ugaritico, la lingua di Ebla e le cosiddette lingue cananee (ebraico, fenicio, moabita) ne costituisce il ramo nord-occidentale. Tra le lingue semitiche è forse quella di maggiore continuità nel tempo (la troviamo infatti testimoniata dalle antiche iscrizioni del IX sec. a.C. ai moderni dialetti neoaramaici), ed ebbe anche vastissima diffusione geografica: fu lingua ufficiale dell’impero persiano achemenide, ed è documentata anche in India e in Asia centrale. Il libro presenta la descrizione generale e comparativa delle caratteristiche della lingua aramaica nel corso della sua storia, ed è corredato da tavole riproducenti i differenti alfabeti adottati per scriverla.
102 pp.