storia
  • Cerca in

Autore: Federico Cereja
Curatore: Bruno Maida
Curatore: Giovanni Carpinelli

La città fortezza di Theresienstadt (Terezín in ceco), a pochi chilometri da Praga, divenne un ghetto-lager nazista dal 1941 al 1945. Esistette con una doppia finalità: da un lato fu istituito per rinchiudervi gli ebrei del Protettorato di Boemia e Moravia e successivamente quelli del Reich, e dall’altro fu sfruttato come strumento di propaganda da mostrare alla comunità internazionale, rappresentando positivamente la vita e le condizioni degli ebrei deportati.

Autore: Massimiliano Franco

Il libro analizza il problema della criminalità alla fine del XIX secolo nella città e nei dintorni di Biella. Sul finire dell’Ottocento, infatti, quella zona rappresentava uno dei più importanti distretti industriali italiani: accanto alla accelerazione del processo di fabbrica e al progresso economico, conobbe in quel periodo un aumento della delinquenza tale da destare vive preoccupazioni presso il ceto dirigente e industriale, le classi borghesi e la popolazione tutta.

Autore: Luisa Clotilde Gentile

In questo volume vengono analizzati i complessi sistemi rituali, di segni ed emblemi propri delle corti piemontesi (quella dei Savoia e le altre a lungo dominanti di vaste aree della regione, dai principi di Savoia Acaia signori del Piemonte, ai marchesi di Monferrato e di Saluzzo). Negli ultimi secoli del medioevo i conti e duchi di Savoia, rappresentarono in maniera differente il proprio potere per via emblematica e cerimoniale, entro un contesto regionale sito tra le Alpi e la pianura padana occidentale, favorevole per sua natura a contatti e scambi.

Autori: Marco Buttino, Alessandra Rognoni

Un libro che ripercorre le tappe della storia dei conflitti che hanno funestato il passaggio del millennio, interessandone almeno tutto il primo decennio, nella regione della Cecenia che, nel crollo del regime sovietico, ha intrapreso la via dell’indipendenza da Mosca. La Russia, dopo due guerre sanguinose, ha riconquistato la repubblica ribelle e ha favorito la formazione di un’autorità politica locale a cui ha affidato una pacificazione violenta.

Autore: Anna Domizia Bianco

Il libro affronta un tema molto interessante, per i suoi sviluppi che spaziano dall’architettura, alla pianificazione del territorio, dalla storia della tecnologia a quella giuridica: quello della gestione delle risorse idriche nel mondo romano. Gli acquedotti, annoverati tra le più alte manifestazioni della antica civiltà romana, capolavori di architettura che da sempre colpiscono studiosi e viaggiatori, costituiscono la parte visibile di un complesso sistema di approvvigionamento che, sviluppatosi a partire dal IV secolo a.C. con la costruzione del primo acquedotto nella città di Roma, raggiunse in età imperiale un livello qualitativo eguagliato soltanto in tempi moderni.

Autore: Giuliana Cardosi, Marisa Cardosi, Gabriella Cardosi

Il libro affronta la questione della politica razziale nazista e fascista di fronte al problema dei “misti”, gli ebrei sposati ad “ariani” e i loro discendenti, svolgendo il complesso tema sotto due punti di vista: le testimonianze di chi fu direttamente coinvolto e gli aspetti legislativi e normativi, in Italia, in Germania e nei paesi occupati.

A cura di: Paola Bianchi, Luisa Clotilde Gentile
Autori: Franco Angiolini, Paola Bianchi, Renato Bordone, Guido Castelnuovo, Simonetta Castronovo, Paolo Cozzo, Luisa Clotilde Gentile, Donatella Gnetti, Christian Guilleré, Pierre Lafargue, Pierpaolo Merlin, Andrea Merlotti, Frédéric Meyer, Eva Pibiri, Blythe Alice Raviola, Tomaso Ricardi di Netro, Maria José Del Rio Barredo, Laurent Ripart, Giulia Scarcia

La corte posta al centro di questo volume non riveste il ruolo di puro palcoscenico dell’apparenza, ma acquista lo spessore di un’istituzione del vivere politico e sociale. Il contesto è quello della formazione dello Stato principesco, secondo strategie che furono insieme europee e italiane. Il libro analizza, cioè, i processi di aggregazione e ridefinizione dei rapporti fra poteri ed élites negli spazi savoiardi e subalpini, utilizzando la dimensione curiale come prisma significativo.

Autore: Carla Tallone, Vera Vigevani Jarach

Durante la dittatura militare in Argentina, tra il tra il 1976 e il 1983, si ritiene che, sotto il regime della Giunta militare, siano scomparsi fino a 30.000 dissidenti o sospettati tali su 40.000 vittime totali. In quegli anni vennero coinvolti, nella repressione di ogni forma di resistenza, dissidenti, oppositori del regime, militanti politici di tutte le classi sociali, età (non mancarono i giovanissimi e spesso furono sottratti ai genitori coinvolti i figli, spesso neonati), professione: dagli studenti, ad operai e impiegati, commercianti, religiosi ecc.

Autore: Carla Tonini

Il libro si occupa di una donna – Zofia Kossak – che, nella Varsavia del 1942, fondò un’organizzazione di soccorso che sottrasse alla morte migliaia di ebrei: scrittrice cattolica e figura di spicco della resistenza polacca, era precedentemente nota per il suo antisemitismo. Negli anni trenta aveva infatti appoggiato pubblicamente l’introduzione di misure discriminatorie nei confronti degli ebrei; quando i nazisti iniziano le deportazioni dal ghetto di Varsavia fa distribuire “Protest”, un volantino in cui chiama i polacchi a protestare contro lo sterminio, ribadendo nello stesso tempo che gli ebrei rimangono “nemici della Polonia”.

A cura di: Paolo Cozzo, Filippo De Pieri, Andrea Merlotti
Autori: Ivan Balbo, Gabriella Ballesio, Paola Bianchi, Maria Canella, Paolo Cozzo, Davide Dalmas, Nicola Del Corno, Filippo De Pieri, Fulvia Grandizio, Marco Novarino, Sergio Pace, Gian Paolo Romagnani, Adriano Viarengo, Alessandro Zussini

A Torino presenze valdesi e, più in generale, protestanti risalgono già all’Antico regime. Fu solo nell’Ottocento, però, che il mutare delle condizioni politiche e sociali consentì il radicarsi nella capitale sabauda di vere e proprie comunità. Il simbolo più evidente di ciò fu la costruzione nel 1853 del Tempio valdese sul Viale del Re (l’attuale Corso Vittorio Emanuele II). A un secolo e mezzo di distanza dall’inaugurazione di quell’edificio, il volume raccoglie una serie di saggi – presentati al Convegno per i 150 anni del Tempio valdese (Torino, 12-13 dicembre 2003) – che riflettono sul rapporto tra Torino e la presenza valdese e protestante fra Otto e Novecento.