ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2007
ISBN: 9788871581453
Prezzo: 22 Euro

Interessi di bottega. I piccoli commercianti italiani nella crisi dello Stato liberale 1919-1926

Autore: Mara Anastasia
Prefazione di: Gian Carlo Jocteau

Quale peso hanno avuto le classi medie nell’ascesa al potere del fascismo? Quali insoddisfazioni, tensioni e problemi hanno attraversato questi significativi settori sociali ed economici all’indomani della prima guerra mondiale? In quale modo le associazioni della piccola borghesia autonoma hanno organizzato gli interessi delle categorie e contrattato il consenso nella difficile fase di trapasso dallo Stato liberale al regime fascista? Il libro cerca di rispondere a queste domande, attraverso un’analitica e originale indagine su uno dei protagonisti più controversi di quella fase storica, i commercianti al dettaglio, la cui adesione al fascismo è stata a lungo considerata scontata e persino naturale. Uno stereotipo che questa ricerca contribuisce a smontare, discutendo al contrario il ricco e complesso panorama delle trasformazioni, richieste, mentalità e rapporti con le altre classi che investirono e caratterizzarono i piccoli commercianti italiani nell’immediato dopoguerra.

222 pp.

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Mara Anastasia è dottore di ricerca in Storia delle società contemporane». È stata borsista della Fondazione Luigi Einaudi e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di storia dell’Università di Torino. Ha curato il volume Vittorio Emanuele Giuntella, lo storico, il testimone (Milano, 1999) ed è autrice di saggi sulla storia dei piccoli commercianti e dell’alimentazione e sulla storia sociale ed economica di Torino in età contemporanea.