Alla fine della prima guerra mondiale nelle campagne prussiane si liberarono le tensioni, le paure e i risentimenti accumulati in quattro anni di privazioni. Un ceto contadino economicamente prostrato dalla guerra venne coinvolto in un movimento di consigli che si estese dalla Renania alla Prussia orientale e che regionalmente si definì in base ai rapporti di forza locali. Ad essere coinvolti di volta in volta furono l’amministrazione locale, le autorità militari, un potente ceto agrario e i rivoluzionari consigli degli operai e dei soldati. In particolare del movimento consiliare delle campagne cercarono di servirsi sia la grande proprietà terriera, per dare vita a un fronte agrario, sia i rivoluzionari consigli delle città, per indebolire il potere dei latifondisti prussiani nelle contee agricole.
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