Il volume, curato da Giordana Tagliacozzo, presenta una complessa storia famigliare che, dagli anni difficilissimi tra il 1944 e il 1945 arriva alla fine del decennio, ruotando intorno alla vita di una donna straordinaria: Tosca Di Segni. Ebrea e madre di quattro figli, fu arrestata a Roma con il marito Gino Tagliacozzo e venne deportata ad Auschwitz e Theresienstadt. Tosca ritornò a casa, raggiunse i figli nella Palestina della fine ’45 dove, sempre animata dall’intento di ricostruire la propria famiglia, tentò un difficile inserimento. Attraverso i suoi diari e una fitta corrispondenza con famigliari e amici, che dànno luogo a una narrazione collettiva, si snodano le storie di Tosca e di tutti gli altri protagonisti; scorrono i mesi del rientro, dell’agognato ricongiungimento, dei tentativi di ambientarsi nella nuova realtà e delle difficoltà crescenti; fino alla decisione del ritorno in Italia. Memorie e lettere, conservate negli archivi di famiglia, concorrono a costruire un testo sorprendentemente omogeneo e lineare nel tracciare vicende individuali che assumono una collocazione nel più vasto panorama della storia complessa di quegli anni.
304 pp.