ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2021
ISBN: 9788871582481
Prezzo: 24,00 Euro

Il ritorno di Tosca. Auschwitz – Roma – Eretz Israel – Roma

A cura di: Giordana Tagliacozzo
Prefazione di:
Fabio Levi

Il volume, curato da Giordana Tagliacozzo, presenta una complessa storia famigliare che, dagli anni difficilissimi tra il 1944 e il 1945 arriva alla fine del decennio, ruotando intorno alla vita di una donna straordinaria: Tosca Di Segni. Ebrea e madre di quattro figli, fu arrestata a Roma con il marito Gino Tagliacozzo e venne deportata ad Auschwitz e Theresienstadt. Tosca ritornò a casa, raggiunse i figli nella Palestina della fine ’45 dove, sempre animata dall’intento di ricostruire la propria famiglia, tentò un difficile inserimento. Attraverso i suoi diari e una fitta corrispondenza con famigliari e amici, che dànno luogo a una narrazione collettiva, si snodano le storie di Tosca e di tutti gli altri protagonisti; scorrono i mesi del rientro, dell’agognato ricongiungimento, dei tentativi di ambientarsi nella nuova realtà e delle difficoltà crescenti; fino alla decisione del ritorno in Italia. Memorie e lettere, conservate negli archivi di famiglia, concorrono a costruire un testo sorprendentemente omogeneo e lineare nel tracciare vicende individuali che assumono una collocazione nel più vasto panorama della storia complessa di quegli anni.

304 pp.

_______________________

Come scrive nella sua Prefazione Fabio Levi lo sforzo di Tosca e dei suoi famigliari fu “quello di dover misurare il proprio avvenire e l’avvenire dei propri cari sul futuro del mondo circostante. l’interrogativo fu se restare in Palestina e rompere drasticamente con il proprio passato o tornare indietro e sentirsi, di più o di meno a seconda dei casi, come se si fosse tradita una parte di sé. Il libro dà modo di sollevare questi e altri problemi: ad esempio consente anche di cogliere la persistenza da una generazione all’altra del legame con Israele per le famiglie, come quella dei Di Segni e dei Tagliacozzo, coinvolte direttamente nella nascita del nuovo Stato. Ma soprattutto aiuta il lettore a calarsi nelle situazioni concrete e nei panni di tante persone diverse impegnate ad affrontarle. E per questo le lettere di cui è intessuto il racconto si rivelano uno strumento particolarmente efficace. Aiutano per loro natura a percepire l’immediatezza del momento, ma nello stesso tempo, oltre quell’immediatezza, sanno comunicare la complessità di una riflessione, di un ragionamento. Così, il carteggio nel suo insieme permette al lettore di fare quello che non sempre i libri di storia aiutano a fare: osservare la realtà mentre i singoli attori la stanno costruendo”.

_______________________