Il libro traccia un profilo di lungo periodo del mondo ebraico in Piemonte e in particolare nel territorio del Cuneese. Offre in primo luogo le coordinate essenziali del rapporto del potere statale dei Savoia con i piccoli gruppi di ebrei diffusi sul territorio; attraverso un esame della povertà di questi insediamenti fornisce una rappresentazione della condizione ebraica in età moderna e contemporanea e, nello stesso tempo, offre un piccolo saggio – relativo all’istituto del matrimonio di una cultura diversa e molto legata alle proprie tradizioni.
Punta poi lo sguardo su alcune località – Mondovì, Acqui e infine Bene Vagienna -, per informazioni e quadri interpretativi utili a situare le vicende specifiche degli ascendenti di Primo Levi. La sua famiglia nei secoli successivi all’ingresso a Bene Vagienna vive una vicenda che si snoda tra difficile accoglienza, lento inserimento in un circostante diffidente, crescita tra le due emancipazioni e conservazione di tradizioni e cultura – fino all’arrivo nella metropoli industriale.
95 pp.