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Autore: Michele Colafato

La fenomenologia di questo testo, il suo farsi nel vivo di una relazione diretta tra insegnanti e studenti, tra domande e risposte, e nel confronto tra scuole e stili, mostra una singolare e significativa affinità con il suo tema: la preghiera e la sociologia della preghiera, la preghiera e il rapporto tra individuo e società che essa riflette, il suo essere durkheimianamente solidaritè, norma, espressione.

Autore: Giuliana Cardosi, Marisa Cardosi, Gabriella Cardosi

Il libro affronta la questione della politica razziale nazista e fascista di fronte al problema dei “misti”, gli ebrei sposati ad “ariani” e i loro discendenti, svolgendo il complesso tema sotto due punti di vista: le testimonianze di chi fu direttamente coinvolto e gli aspetti legislativi e normativi, in Italia, in Germania e nei paesi occupati.

Autore: Anna Domizia Bianco

Il libro affronta un tema molto interessante, per i suoi sviluppi che spaziano dall’architettura, alla pianificazione del territorio, dalla storia della tecnologia a quella giuridica: quello della gestione delle risorse idriche nel mondo romano. Gli acquedotti, annoverati tra le più alte manifestazioni della antica civiltà romana, capolavori di architettura che da sempre colpiscono studiosi e viaggiatori, costituiscono la parte visibile di un complesso sistema di approvvigionamento che, sviluppatosi a partire dal IV secolo a.C. con la costruzione del primo acquedotto nella città di Roma, raggiunse in età imperiale un livello qualitativo eguagliato soltanto in tempi moderni.

Autore: Roberta Bertellino
A cura di: Nicoletta Bosco

Che cosa può aspettarsi un ragazzo disabile quando sceglie di iscriversi all'Università? Quali servizi lo sosterranno e a quali strutture potrà fare riferimento? Come sarà l'ambiente didattico, umano e relazionale in cui si troverà immerso? La ricerca presentata nel volume affronta questi interrogativi con riferimento a una realtà particolare: quella dell'Università degli Studi di Torino.

Curatore: Rocco Rolli

Questo libro consente di seguire idealmente il percorso messo a punto lungo i Murazzi del Po dalla Città di Torino per favorire l’incontro con il fiume e le sue straordinarie risorse da parte del pubblico più ampio possibile.

A cura di: Paola Bianchi, Luisa Clotilde Gentile
Autori: Franco Angiolini, Paola Bianchi, Renato Bordone, Guido Castelnuovo, Simonetta Castronovo, Paolo Cozzo, Luisa Clotilde Gentile, Donatella Gnetti, Christian Guilleré, Pierre Lafargue, Pierpaolo Merlin, Andrea Merlotti, Frédéric Meyer, Eva Pibiri, Blythe Alice Raviola, Tomaso Ricardi di Netro, Maria José Del Rio Barredo, Laurent Ripart, Giulia Scarcia

La corte posta al centro di questo volume non riveste il ruolo di puro palcoscenico dell’apparenza, ma acquista lo spessore di un’istituzione del vivere politico e sociale. Il contesto è quello della formazione dello Stato principesco, secondo strategie che furono insieme europee e italiane. Il libro analizza, cioè, i processi di aggregazione e ridefinizione dei rapporti fra poteri ed élites negli spazi savoiardi e subalpini, utilizzando la dimensione curiale come prisma significativo.

Autore: Marco Di Giovanni

Il volume analizza il rapporto tra politica, scienza e tecnologia nel settore degli armamenti durante il regime fascista in Italia (nel decennio 1935-1945) da vari punti di vista: oltre a ripercorrerne tappe e protagonisti principali nei diversi campi (dall’aeronautica alla marina, dalle telecomunicazioni all’industria chimica applicata) l’autore presta particolare attenzione agli aspetti della costruzione dell’immaginario collettivo collegato al tema della potenza militare e industriale.

Autore: Marco Francesco Dolermo

Un volume sulla storia della comunità ebraica di Acqui, in Piemonte, dall’istituzione del locale ghetto nel 1731, passando dal periodo napoleonico e giungendo alla metà del XIX secolo, scandita da due episodi che collegarono posizioni di antigiudaismo cattolico del clero locale alla propaganda avversa agli ebrei e sfociarono in manifestazioni di forte antisemitismo popolare.

A cura di: Paolo Cozzo, Filippo De Pieri, Andrea Merlotti
Autori: Ivan Balbo, Gabriella Ballesio, Paola Bianchi, Maria Canella, Paolo Cozzo, Davide Dalmas, Nicola Del Corno, Filippo De Pieri, Fulvia Grandizio, Marco Novarino, Sergio Pace, Gian Paolo Romagnani, Adriano Viarengo, Alessandro Zussini

A Torino presenze valdesi e, più in generale, protestanti risalgono già all’Antico regime. Fu solo nell’Ottocento, però, che il mutare delle condizioni politiche e sociali consentì il radicarsi nella capitale sabauda di vere e proprie comunità. Il simbolo più evidente di ciò fu la costruzione nel 1853 del Tempio valdese sul Viale del Re (l’attuale Corso Vittorio Emanuele II). A un secolo e mezzo di distanza dall’inaugurazione di quell’edificio, il volume raccoglie una serie di saggi – presentati al Convegno per i 150 anni del Tempio valdese (Torino, 12-13 dicembre 2003) – che riflettono sul rapporto tra Torino e la presenza valdese e protestante fra Otto e Novecento.

Autore: Carla Tonini

Il libro si occupa di una donna – Zofia Kossak – che, nella Varsavia del 1942, fondò un’organizzazione di soccorso che sottrasse alla morte migliaia di ebrei: scrittrice cattolica e figura di spicco della resistenza polacca, era precedentemente nota per il suo antisemitismo. Negli anni trenta aveva infatti appoggiato pubblicamente l’introduzione di misure discriminatorie nei confronti degli ebrei; quando i nazisti iniziano le deportazioni dal ghetto di Varsavia fa distribuire “Protest”, un volantino in cui chiama i polacchi a protestare contro lo sterminio, ribadendo nello stesso tempo che gli ebrei rimangono “nemici della Polonia”.