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Autori: Clelia Arnaldi di Balma, Giovanni Barberi Squarotti, Paola Bianchi, Francesco Blanchetti, Danilo Comino, Paolo Cornaglia, Mario Gennero, Giorgio Marinello, Andrea Merlotti, Blythe Alice Raviola, Pietro Passerin d’Entrèves, Franca Varallo
A cura di: Paola Bianchi, Pietro Passerin d’Entrèves

Il volume ricostruisce alcuni dei tratti più caratteristici delle espressioni letterarie, artistiche, musicali, architettoniche attorno al tema della caccia presso la corte sabauda nei secoli che vanno dal Rinascimento fino alla rivoluzione francese. Non è casuale che in uno Stato come quello sabaudo la dinastia abbia costruito sul binomio caccia-guerra tanta parte della rappresentazione del proprio potere.

Autori: Claudio Vercelli, Marco Brunazzi, Alberto Cavaglion, Raffaella Di Castro, Barbara Distel, Ernesto Ferrero, Claudio Gaetani, Francesca Guglielmino, Sarah Kaminski, Stefano Levi Della Torre, Maria Teresa Milano, Roberto Nigrone, Daniele Rocca
A cura di: Maria Teresa Milano, Sarah Kaminski

Il volume raccoglie gli interventi sulle domande cruciali del rapporto che intercorre tra il passato, lo studio storico, le memorie e i linguaggi interdisciplinari con cui si confronta la nostra società ma, soprattutto, la scuola sul tema di "quel che resta di Auschwitz". I saggi sono di Marco Brunazzi, Alberto Cavaglion, Raffaella Di Castro, Barbara Distel, Ernesto Ferrero, Claudio Gaetani, Francesca Guglielmino, Sarah Kaminski, Stefano Levi Della Torre, Maria Teresa Milano, Roberto Nigrone, Daniele Rocca, Claudio Vercelli.

Autore: Luciano Allegra

All'inizio del 1945, a Torino venne ucciso da un commando di militi della Repubblica di Salò Francesco Pinardi, "Mimo", giovane intellettuale di solida famiglia borghese che militava in Giustizia e Libertà e la cui biografia mostra come potesse maturare una coscienza critica nei confronti del regime fascista.

A cura di: Alberto Cavaglion

Mondovì. Piazza e la contrada di Vico, per circa mezzo millennio, sono state il centro della vita ebraica: qui si trova ancora oggi la piccola Sinagoga. Questo volume, curato da Alberto Cavaglion, raccoglie alcuni saggi sulla presenza ebraica a Mondovì fra il XV e il XX secolo.

Curatore: Mina Radeschi

Personalità originale e di singolare valore umano nel mondo politico e culturale piemontese, Frida Malan ha incarnato le molte stagioni di un impegno etico-civile, sempre coerente nel travaglio di un'epoca tormentata. Coraggiosa antifascista combattente, insegnante, politicamente attiva prima nel Partito d'Azione e poi sino alla morte nel Partito socialista, eletta per tre volte nel Consiglio comunale di Torino e quindi assessore per anni all'Igiene e Sanità e successivamente al Patrimonio e Lavori Pubblici, portò nel suo agire l'impronta di una sensibilità umana e culturale affatto particolare.

Autore: Sara Vinçon

l libro indaga la vita concreta fra il 1945 e il 1949 dei profughi ebrei provenienti dalle più diverse parti d’Europa e ospitati nell’ex ospedale psichiatrico di Grugliasco, nonché il loro impatto sulla realtà italiana e torinese del dopoguerra. Un ampio flusso di donne e di uomini si riversò infatti nella penisola dopo la fine del secondo conflitto mondiale, alla ricerca di un rifugio temporaneo da cui ripartire verso una meta nuova e possibilmente definitiva dove ricominciare a vivere.

A cura di: Luciano Allegra
Autori: Luciano Allegra, Claudia Colletta, Agnese Maria, Cristina Zuccaro

Gli studi che compongono il libro sono nati all'interno di un progetto di individuazione e catalogazione delle fonti demografiche degli insediamenti ebraici in Italia. La presenza degli ebrei nella penisola, costante da più di duemila anni, ha lasciato molte testimonianze, tanto artistiche quanto documenti: tracce che la persecuzione degli anni '30-'40 del Novecento non è riuscita a distruggere e disperdere, come è avvenuto nella maggior parte degli altri paesi europei.

Autore: Anna Rossi-Doria

Nei quattro saggi raccolti in questo libro ("Il difficile uso della memoria ebraica: la Shoah", "Invocazioni della memoria e ragioni della storia: a proposito del Giorno della memoria", "Il dovere di memoria" e "Memorie di donne") si pongono interrogativi e si suggeriscono spunti di riflessione su alcuni dei difficili nodi della trasmissione della memoria della Shoah nella fase della sua crescente istituzionalizzazione.

Autore: Anna Segre

“Siamo stati liberati insieme; insieme abbiamo percorso migliaia di chilometri in terre lontane, ed anche in questo viaggio interminabile ed inspiegabile la sua figura gentile ed indomabile, la sua contagiosa capacità di speranza, ed il suo zelo di medico senza medicine sono stati preziosi non solo a noi pochissimi reduci da Auschwitz, ma ad un migliaio di altri italiani, uomini e donne, sulla dubbia via di ritorno dall’esilio”.

Autore: Federica Ruspio

Dalla fine del Cinquecento, Venezia ospita l’insediamento degli ebrei “ponentini”, ovvero di quegli ebrei che erano stati cacciati dalla Spagna e dal Portogallo dopo il 1492. A questa comunità si affianca una presenza, esigua ma significativa, di mercanti di origine portoghese che, pur essendo per la maggior parte nuovi cristiani, venivano percepiti come marrani, ovvero ebrei che continuavano la professare la loro fede nonostante la conversione al cristianesimo.

Autore: Fabio Levi

I saggi contenuti nel libro sono stati scritti nel corso degli ultimi dieci anni e costituiscono lo sviluppo e l’approfondimento di ricerche condotte dall’autore sin dalla fine degli anni ’80, dal momento cioè in cui finalmente le persecuzioni antiebraiche in Italia e in Europa hanno cominciato ad assumere anche nel nostro paese una nuova centralità nell’attenzione degli studiosi e nel dibattito pubblico.