GabJo

Autore: Bruno Maida

Questo libro offre un’immagine nuova e ricca di numerose sfaccettature degli ebrei di Torino nella seconda metà dell’Ottocento. La ricerca era particolarmente difficile perché l’archivio della Comunità ebraica è stato distrutto da un bombardamento nel 1942. Ciò nonostante l’autore, valendosi di un gran numero di altre fonti, è riuscito a ricostruire un quadro articolato delle istituzioni comunitarie, delle attività economiche, delle idee che sostennero le strategie di emancipazione e di ascesa sociale degli ebrei dopo l’emancipazione del 1848.

Autore: Chiara Foà

I matrimoni misti tra ebrei e non ebrei nella seconda metà dell’Ottocento crebbe a Torino in misura consistente fino a raggiungere una percentuale di circa il 25 per cento. Il fenomeno viene qui analizzato in rapporto alle trasformazioni indotte nel mondo ebraico piemontese e italiano a partire dall’emancipazione decretata da Carlo Alberto nel 1848.

Autore: Rocco Rolli

Questo libro, stampato con disegni tattili e testi in braille in inchiostro trasparente in rilievo sui corrispondenti testi e disegni visibili, permette a vedenti, ipovedenti e non vedenti di confrontare la realtà concreta di oggetti della vita quotidiana con la loro rappresentazione attraverso il disegno.

Autore: Fabio Levi
Autore: Paola Slaviero

Questo libro – un volume con figure in nero e in rilievo, con un indice in nero e in Braille – comprende le figure essenziali del programma scolastico di geometria piana. Abbinabile al manuale di geometria della scuola media di primo livello, pur essendo rivolto in particolare agli allievi ciechi è uno strumento utile per tutti, e può mettere in relazione ciechi e vedenti in modo da far loro condividere le stesse esperienze

Autore: Sergio Carletto

Il libro analizza in modo approfondito quello che è considerato il punto centrale di tutta la dottrina luterana: quello della giustificazione (dall’espressione latina “iustum facere”, quindi essere resi giusti) che, in base alla fede, viene concessa da Dio come grazia e salvezza.

Autore: Cinzia Gurioli

Le immagini del libro aiutano a spiegare le ragioni dei movimenti che Sole e Luna paiono compiere nel cielo sopra di noi. A tal fine esse descrivono le relazioni essenziali che governano il funzionamento del sistema solare e quelle fra la Terra e il suo satellite. I disegni, ad un tempo in nero per gli occhi e in rilievo per le mani, sono corredati da un testo audio che aiuta ad esplorarli e interpretarli.

Autore: Alice Franklin

Diciannove fotografie evocano le suggestioni botaniche dei giardini Hanbury. La stampa in bicromia su carta Rosaspina riproduce fedelmente i toni delle foto originali realizzate con il processo di stampa al platino.

Autore: Marinella Aguiari
Autore: Rocco Rolli

Il corpo umano, quando si muove, assume posizioni e forme assai diverse. Le immagini di questo libro aiutano a scoprire molte di esse, e guidano a compiere gli esercizi fisici di base proposti nella cassetta allegata. Il libro è rivolto a tutti, piccoli e grandi, vedenti e ciechi.

Curatore: Graziano Lingua
Curatore: Fabrizio Pepino

Un libro che raccoglie molti contributi di filosofi, antropologi e giuristi su un argomento che molti avvenimenti recenti hanno riportato alla ribalta: la questione del confine. Se il linguaggio del confine è diventato il linguaggio delle guerre questo non significa che il problema si esaurisca nel disegnare frontiere sulle mappe geografiche.

Il manifesto riporta stampati in forma visibile tutti i segni della scrittura Braille e, in rilievo trasparente, i segni della scrittura utilizzata dai vedenti. Il retro descrive la storia e le caratteristiche della scrittura Braille. Da un lato il manifesto spiega a chi vede la forma e la struttura della scrittura dei ciechi, dall'altro offre a chi non vede l'opportunità di percepire in rilievo la forma dei segni dell'alfabeto latino.

Autore: Leon Modena
Traduttore: Emanuele Menachem Artom

Predicatore acclamato nelle sinagoghe e additato come esempio dai sacerdoti nelle chiese, maestro illustre di Torà, autorità spesso consultata da comunità italiane e straniere per questioni attinenti alla normativa ebraica, intellettuale aperto alle proposte della cultura contemporanea, il rabbino veneziano Leon Modena (1571-1648) può essere considerato l’anello di congiunzione tra lo spazio chiuso della tradizione rabbinica e la dimensione fluida e mutevole della società secentesca.