GabJo

Autore: Fabrizio Pennacchietti

Nell’immaginario collettivo dei cristiani d’Oriente il guardiano che i defunti incontrano sulla porta del paradiso non è San Pietro, bensì il buon ladrone crocifisso accanto a Gesù. Secondo un’antica tradizione, a lui furono rimesse le chiavi dell’Eden dopo un drammatico scontro che lo vide impegnato con il cherubino che da millenni respingeva i figli di Adamo brandendo una spada di fuoco.

Autore: Matthias Kappler

Studio filologico e linguistico sui termini di origine turca nell’Alipasiadha, poema epico neogreco del primo ventennio del sec. XIX. Dopo aver presentato il poema, praticamente sconosciuto al di fuori della Grecia, l’autore lo esamina sotto un aspetto linguistico trascurato, cioè quello orientalistico e specificamente turcologico.

Autore: Giuseppe Pino

– Miles arrivò nel mio studio di New York con la moglie e due guardie del corpo... Lo feci sedere e dissi al mio assistente di detergergli il sudore con un kleenex... lui guarda l’assistente e, gelido, gli fa “anche se continui fino a domani, il nero, non viene via...” Da almeno 25 anni le fotografie del mondo jazzistico di Giuseppe Pino sono considerate dei classici. I trentanove ritratti qui riprodotti ne rappresentano un saggio significativo.

Autore: Nadia Anghelescu
Traduttore: Michele Vallaro

Un quadro dei rapporti e delle reciproche influenze fra la civiltà araba, soggetto di parola, e la lingua araba, strumento ma al tempo stesso modello e forma mitica di civiltà. L’indagine procede con occhio ugualmente attento agli studi moderni di linguistica e di antropologia culturale, e alla stessa tradizione araba.

Autore: Fabio Levi

Questo volume si occupa dell’applicazione delle leggi fasciste del 1938 e degli anni successivi che colpirono tutti gli ebrei italiani. I diversi contributi sono coordinati e introdotti da Fabio Levi che si dedica in specifico al censimento dell’agosto 1938. Daniela Adorni analizza lo svolgersi concretocon atti amministrativi, provvedimenti, esclusione degli ebrei da ogni incarico pubblico e da molte attività – della persecuzione nel quinquennio successivo alle leggi razziali;

Manifesto stampato su carta avoriata di qualità. Tutte le lettere dell’alfabeto con la traslitterazione in caratteri latini, pronuncia e nome della lettera, segni utilizzati per i numeri e un esempio di scrittura con la relativa traduzione. Di ogni lettera dell’alfabeto arabo è raffigurata la forma isolata e come compare all’inizio, al centro o alla fine delle parole; è indicato se si tratta di una lettera solare o lunare.

A cura di: Bartolomeo Pirone

Queste Cronache – dall’anno 937, regno del califfo al-Radi, alla fine dell’imperatore Romano Argiro nel 1033 – propongono un’attenta registrazione di eventi in cui di dimenano le comunità diverse, con le loro istituzioni politiche e religiose, con le loro credenze, dogmi e tradizioni, con i loro luoghi di culto, festività e usanze, nella geografia delle loro città e villaggi, dei loro mari e fiumi, chiese e moschee, monasteri e fortezze, coltivazioni e dimore.

Autore: Mariam De Ghantuz Cubbe

Aleppo, grande emporio della Siria del Nord, dove, fino alle soglie dell’età contemporanea, affluivano merci dall’interno dell’Asia per essere distribuite sui mercati del Mediterraneo. È questo lo sfondo delle vicende che questo libro evoca, nelle quali è coinvolto un piccolo gruppo di abitanti nella variegata società dell’Aleppo del XVII secolo: i Cristiani Maroniti, originari del Libano ed emigrati in quella città con la speranza di condizioni di vita meno dure.

Autore: Guido Scarabottolo

«Lavorava di notte, al quinto piano senza ascensore, una fatica andare a vedere. Chino a terra sui grandi fogli bianchi. Lì per lì, non è rimasto chiaro a nessuno il senso di queste caffettiere... Le caffettiere, dice lui, vanno lette dalla più complicata alle più semplici e le più semplici, forse, sono quelle in cui il paesaggio fuori delimita un campo bianco, a forma di caffettiera appunto» (dalla Prefazione di A. Mei Gentilucci). Diciannove riproduzioni di originali in acquaforte, serigrafia, matita, con un unico soggetto: la caffettiera.

Autore: Paolo Guidotti

Un catalogo con le immagini di trentadue oggetti-scultura, trentadue bersagli del mondo magico di un artista che si muove tra Luna Park dell’infanzia, giardini zoologici e tirassegni della memoria.