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Autore: Clelia Della Pergola
Autore: Corrado Vivanti
A cura di: Alessandro Vivanti
Prefazione di: Silvana Calvo

Dal settembre 1943 la situazione degli ebrei in Italia, già molto difficile per le leggi antiebraiche emanate nel 1938, divenne ancora più drammatica quando – come ha scritto Michele Sarfatti – dalla “persecuzione dei diritti” si passò, sotto l’occupazione nazista e la Repubblica sociale italiana, alla “persecuzione delle vite”. Gli ebrei che si trovavano nelle zone dominate dalle forze nazifasciste dovettero cercare scampo all’immediata minaccia di deportazione verso lo sterminio. Molti dal Centro e dal Nord dell’Italia si diressero verso l’unico Paese neutrale che sembrava potesse dar loro accoglienza: la Confederazione Elvetica.

Autore: Francesca Nobili Spada
A cura di: Viola Lapiccirella

Questo romanzo esce ora, dopo il ritrovamento del dattiloscritto ritenuto perduto, a quasi sessant’anni da quando fu scritto. Ne è autrice Francesca Nobili Spada (1916-1961), giornalista, musicista, scrittrice, la quale visse intensamente la stagione del secondo dopoguerra a Napoli. Impegnata in quegli anni in una convinta militanza comunista, si trovò spesso in conflitto con le contraddizioni di un partito rivoluzionario nei principi ma non di rado conservatore nei suoi equilibri gerarchici e nei suoi “codici morali”. Attiva nel 1946 per il “Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli”, in prima fila nelle organizzazioni femminili, fu insegnante di filosofia, poi critica musicale e cronista nella redazione dell’Unità (che si trovava in quell'Angiporto Galleria, divenuto naturale punto di incontro di tanti – giornalisti, militanti e dirigenti, intellettuali – che animavano la vita politica e culturale della città negli anni della Guerra fredda).

A cura di: Elena Dellapiana, Lucetta Levi Momigliano, Lia Montel Tagliacozzo, Avi Reich

Il volume è il catalogo della mostra allestita per ricordare, ad un anno dalla scomparsa, avvenuta il 21 novembre 2016, Giorgio Olivetti, ingegnere e architetto, al quale si deve la realizzazione del Tempietto sottostante la Sinagoga della Comunità Ebraica di Torino, ed anche l’affidamento di importanti documenti, disegni, progetti, fotografie, preziose testimonianze, non soltanto relative a Giorgio, ma anche al padre, l’ingegnere Guglielmo Olivetti, all’Archivio Ebraico Benvenuto e Alessandro Terracini di Torino.

Autore: Marta Nicolo

Il libro ha per tema l’attenzione per il mondo ebraico nella vita e nell’opera di Umberto Terracini. Nel secondo dopoguerra il suo impegno al riguardo si espresse in tre campi principali: la società italiana, che faceva ben poco per reintegrare le vittime delle leggi antiebraiche del 1938 e delle deportazioni; il il Medio Oriente, dove il nuovo Stato di Israele e le speranze che incarnava furono oggetto di un rifiuto via via sempre più radicale; infine la situazione in Unione Sovietica, nella quale l’antisemitismo diventò un fatto di prima grandezza.

Autore: Valeria Graffone
Prefazione di: Fabio Levi

L'applicazione delle leggi antiebraiche del 1938 avvenne in tutte le Università italiane, preceduta da un'accurata preparazione a cui parteciparono rettori, presidi di facoltà, docenti convinti assertori della necessità della politica razzista e impiegati ai vari livelli della struttura amministrativa e tecnica.

Autore: Guido Fubini
Prefazione: Alberto Cavaglion
Presentazione: Fabio Levi
Nota: Marco Brunazzi

Guido Fubini (1924-2010) ha sviluppato in questo libro una serie di considerazioni sull'antisemitismo. Il ragionamento va diritto al cuore dei problemi, organizzandosi intorno a tre questioni principali. Al primo posto viene Israele o, più esattamente, la forte preoccupazione per il "rifiuto di Israele" indicato come forma specifica di una più generale ostilità contro gli ebrei. Il se-condo centro di attenzione è dato dall'antisemitismo di sinistra. Il terzo è costituito dalla politica antiebraica del fascismo italiano avviata nel 1938.

Autore: Bruno Taricco

Con questo libro Bruno Taricco continua la sua indagine sulla storia degli ebrei in Piemonte: dopo Cherasco sono gli archivi di Carmagnola a ridare la trama della presenza ebraica nella città, dai primi documenti che risalgono agli anni dell’ultimo Medioevo (nel 1467 un atto notarile vi attesta la residenza di un ebreo), all’ampliarsi a più famiglie nel Cinquecento e nei secoli successivi. L’appendice, a cura di Ilaria Curletti, riporta il testo delle visite all’Università ebraica dei vescovi nel 1702 e nel 1746.

Autore: Franco Segre

È raccolta in questo volume una selezione di schede delle lezioni di Franco Segre di avvicinamento all'ebraismo. Il libro offre una panoramica sulla religione, la cultura, la storia e la tradizione ebraica, presentandone concetti e testi essenziali. Si passano in rassegna così il Pentateuco e gli scritti profetici, si prosegue attraverso una serie di capitoli sul ciclo della vita umana - nascita, maggiorità, matrimonio fino alla morte - nell'ebraismo, sul ciclo settimanale e sul sabato; vengono esaminate le diverse scuole religiose, le correnti e le sette, la preghiera e la nascita della sinagoga

A cura di: Dino Bondavalli, Enzo Grossi, Odelia Liberanome, Giorgio Mortara

Utilizzare il contesto di gioco come ambiente privilegiato per osservare l'andamento dello sviluppo psicomotorio dei bambini; introdurre nelle scuole italiane un modello oggettivo di valutazione che consenta di individuare fin dai primi mesi di vita eventuali ritardi nelle competenze che possono rappresentare campanelli di allarme per l'autismo e altre patologie neuropsichiatriche.

Autore: Viola Lapiccirella

Viola Lapiccirella nella seconda metà degli anni '70 e nei primi '80 ha lavorato nell'ufficio preparatori e nell'ufficio correttori della Giulio Einaudi. Assieme ad alcuni compagni di lavoro in quegli anni ha elaborato, raccolto e annotato tra chi è stato "alle dipendenze di Einaudi" sogni sulla casa editrice,

Autore: Michele Sarfatti

Questo libro documenta e interpreta le prese di posizione antiebraiche di Mussolini nel corso del 1938 e ricostruisce come egli giunse a definire la legislazione persecutoria varata in settembre-novembre dal governo fascista col consenso del re. L'analisi delle numerose testimonianze documentarie consente di chiarire vari nodi problematici rimasti finora irrisolti o celati, di evidenziare gli ampi spazi di originalità e radicalità che contrassegnarono l'operato antiebraico di Mussolini, di misurare la profondità della ferita da lui inferta agli ebrei e a tutto il paese.