Raviola Blythe Alice
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Autori: Clelia Arnaldi di Balma, Giovanni Barberi Squarotti, Paola Bianchi, Francesco Blanchetti, Danilo Comino, Paolo Cornaglia, Mario Gennero, Giorgio Marinello, Andrea Merlotti, Blythe Alice Raviola, Pietro Passerin d’Entrèves, Franca Varallo
A cura di: Paola Bianchi, Pietro Passerin d’Entrèves

Il volume ricostruisce alcuni dei tratti più caratteristici delle espressioni letterarie, artistiche, musicali, architettoniche attorno al tema della caccia presso la corte sabauda nei secoli che vanno dal Rinascimento fino alla rivoluzione francese. Non è casuale che in uno Stato come quello sabaudo la dinastia abbia costruito sul binomio caccia-guerra tanta parte della rappresentazione del proprio potere.

A cura di: Paola Bianchi, Luisa Clotilde Gentile
Autori: Franco Angiolini, Paola Bianchi, Renato Bordone, Guido Castelnuovo, Simonetta Castronovo, Paolo Cozzo, Luisa Clotilde Gentile, Donatella Gnetti, Christian Guilleré, Pierre Lafargue, Pierpaolo Merlin, Andrea Merlotti, Frédéric Meyer, Eva Pibiri, Blythe Alice Raviola, Tomaso Ricardi di Netro, Maria José Del Rio Barredo, Laurent Ripart, Giulia Scarcia

La corte posta al centro di questo volume non riveste il ruolo di puro palcoscenico dell’apparenza, ma acquista lo spessore di un’istituzione del vivere politico e sociale. Il contesto è quello della formazione dello Stato principesco, secondo strategie che furono insieme europee e italiane. Il libro analizza, cioè, i processi di aggregazione e ridefinizione dei rapporti fra poteri ed élites negli spazi savoiardi e subalpini, utilizzando la dimensione curiale come prisma significativo.

Curatore: Blythe Alice Raviola

Questo libro contiene la “Relazione dello stato economico politico dell’Asteggiana” di Giuseppe Amedeo Corte di Bonvicino, funzionario dello stato sabaudo, divenuto intendente della Provincia di Asti nel 1783. Si tratta di una profonda e articolata riflessione di un amministratore che dovette misurarsi con tempi e spazi difficili da gestire e che toccò con mano la separazione tra i principi delle leggi, talora troppo farraginose, e la loro effettiva applicazione.

Curatore: Andrea Merlotti
Autori: Paola Bianchi, Anthony L. Cardoza, Patrizia Chierici, Giancarlo Comino, Paolo Cozzo, Filippo De Pieri, Claudio Donati, Enrico Genta, Giuseppe Griseri, Giorgio Lombardi, Maria Gattullo, Pierpaolo Merlin, Andrea Merlotti, Cesare Morandini, Maria Paola Niccoli, Laura Palmucci, Luciano Pezzolo, Blythe Alice Raviola, Giuseppe Ricuperati, Gian Paolo Romagnani, Christopher Storrs, Stefania Taranto, Marco Violardo

Un libro su una importante figura del Piemonte d’Antico regime, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d’Ormea e la sua famiglia. In diverse città del Piemonte, soprattutto nella parte meridionale della regione, nel Basso medioevo si costituirono de facto patriziati che, pur non venendo mai riconosciuti de jure dalla Corona sabauda, sopravvissero sino al XVIII secolo; non vi fu così un unico tipo di nobiltà: il secondo stato, anzi, si declinò in una pluralità di definizioni di cui nobiltà feudali e patriziati costituirono solo alcuni casi.