Fu una moneta in alluminio – riprodotta in copertina di questo volume – a mettere Primo Levi sulle piste di Chaim Rumkowski, autocrate del ghetto di Lódz sotto l’occupazione nazista. Nella sua ricostruzione, la parabola di questo ambiguo e paradossale «re dei Giudei» divenne l’emblema stesso della «zona grigia»: del territorio, paradossale e ambiguo a sua volta, che separa le vittime dai loro aguzzini. È il territorio alla cui scoperta ed esplorazione Levi dedica il capitolo più importante del suo ultimo libro, I sommersi e i salvati.
Mettendosi a sua volta sulle piste di Rumkowski e della zona grigia, Martina Mengoni ha dato forma a un saggio critico che in breve tempo si è rivelato imprescindibile per gli studi su Levi. Apparso originariamente online nel sito del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino, Variazioni Rumkowski si è imposto all’attenzione per la mole sorprendente delle scoperte fattuali, per la finissima quanto rigorosa interpretazione dei testi e dei contesti, infine per la sua scrittura asciutta, chiara e veloce.
Variazioni Rumkowski è un titolo musicale che per la sua precisione e ironia avrebbe potuto piacere allo stesso Primo Levi. Riproporlo in forma cartacea significa assicurare un’ulteriore via di circolazione – una nuova pista da percorrere – a uno studio tra i più illuminanti e felici degli ultimi anni.
64 pp.