ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
ISBN: 9788871581835
Prezzo: 32 Euro

Studio e poteri. Università, istituzioni e cultura a Vercelli fra XIII e XIV secolo

Autore: Paolo Rosso

La fondazione di una università è sempre il risultato di una convergenza di aspetti culturali e di progetti politici. Gli attori della convenzione stipulata a Padova nel 1228 tra i delegati del comune di Vercelli e i rappresentanti della corporazione degli studenti, che portò per alcuni decenni all’attività di una università nella città, furono molteplici: non solo il comune, tra i più importanti dell’Italia settentrionale, ma anche le autorità politiche superiori (l’impero e poi i Visconti, nell’ultima fase) e le istituzioni ecclesiastiche cittadine. Questo saggio ricostruisce l’impianto istituzionale assunto dallo Studium generale in una fase ancora sperimentale dell’organismo universitario, e il suo ruolo come centro di formazione per gli esponenti delle maggiori famiglie cittadine e della piccola nobiltà rurale e urbana cui si aggiunsero, dalla metà del Trecento, anche le dinastie dell’antica nobiltà che aspiravano a esercitare le professioni intellettuali, in particolare quelle giuridiche, andando in buona parte a costituire una importante componente dell’area di reclutamento dei quadri delle amministrazioni laiche ed ecclesiastiche.

320 pp.

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Paolo Rosso è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Torino. I suoi studi riguardano soprattutto le istituzioni culturali nel basso medioevo: è autore di diversi saggi sulle Università dell’Italia settentrionale (Torino, Pavia e Vercelli) e sui centri scolastici preuniversitari nei secoli XIII-XV. Tra le sue pubblicazioni: Documenti per la storia dell’Università di Pavia nella seconda metà del ’400. II. (1456-1460), in collaborazione con Agostino Sottili, Milano 2002; «Rotulus legere debentium». Professori e cattedre all’Università di Torino nel Quattrocento, Torino 2005; Insignia doctoralia. Lauree e laureati all’Università di Torino tra Quattro e Cinquecento, in collaborazione con Irma Naso, Torino 2008.