ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
ISBN: 9788871581736
Prezzo: 16 Euro

L’insegnamento di Auschwitz. Pensieri e linguaggi contro l’oblio

Autori: Claudio Vercelli, Marco Brunazzi, Alberto Cavaglion, Raffaella Di Castro, Barbara Distel, Ernesto Ferrero, Claudio Gaetani, Francesca Guglielmino, Sarah Kaminski, Stefano Levi Della Torre, Maria Teresa Milano, Roberto Nigrone, Daniele Rocca
A cura di: Maria Teresa Milano, Sarah Kaminski

Il volume raccoglie gli interventi sulle domande cruciali del rapporto che intercorre tra il passato, lo studio storico, le memorie e i linguaggi interdisciplinari con cui si confronta la nostra società ma, soprattutto, la scuola sul tema di “quel che resta di Auschwitz”. I saggi sono di Marco Brunazzi, Alberto Cavaglion, Raffaella Di Castro, Barbara Distel, Ernesto Ferrero, Claudio Gaetani, Francesca Guglielmino, Sarah Kaminski, Stefano Levi Della Torre, Maria Teresa Milano, Roberto Nigrone, Daniele Rocca, Claudio Vercelli. Gli interventi al convegno “Quel che resta di Auschwitz” hanno sollevato le domande cruciali sul rapporto che intercorre tra il passato, lo studio storico, le memorie e i linguaggi interdisciplinari con cui si confronta la nostra società ma, soprattutto, la scuola. Gli ultimi testimoni diretti degli eventi vanno scomparendo, i temi e le modalità di trasmissione sempre più si affidano alla rappresentazione figurata e le arti visive, così come il cinema, il teatro, la musica e la letteratura divengono la nuova espressione della coscienza, a supporto della storiografia. In cosa consiste oggi l’“eredità di Auschwitz”, in un’epoca in cui il senso del tempo e il significato delle cose si basano essenzialmente sulla comunicazione veloce compiuta dai mezzi di informazione? Quale rapporto intercorre tra quel passato e le memorie che negli anni sono andate definendosi? E ancora, possiamo individuare il sottile filo rosso che separa mitologia, strumentalizzazione e coscienza civile riguardo al genocidio ebraico? Si tratta di domande accompagnate dalla consapevolezza che il tema della Shoah ha carattere fortemente emotivo ed è veicolo di un dibattito politico e religioso all’interno della società in generale e di quella ebraica in particolare.

140 pp.

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