Il Centro Internazionale di Studi Primo Levi e l’editore Zamorani presentano la nuova collana “questo” dedicata a Primo Levi

Giovedì 9 giugno – ore 18-20
Silvio Zamorani Editore – corso San Maurizio 25, Torino (interno cortile)

Saranno presenti: Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura del Comune di Torino; Fabio Levi, Presidente Centro Studi Primo Levi Torino; Domenico Scarpa, consulente letterario del Centro Studi

Primo Levi; Silvio Zamorani, editore

 

 

 

I primi volumi usciti sono:

Una parete di sospetto. Presenze ebraiche e società piemontese
A cura di Fabio Levi
Collana “questo”, 0
ISBN 9788871582511
La famiglia di Primo Levi nei secoli: dall’ingresso a Benevagienna – nel contesto di una presenza ebraica in Piemonte che si snoda tra difficile accoglienza, lento inserimento in un circostante diffidente, crescita tra le due emancipazioni e conservazione di tradizioni e cultura – fino all’arrivo nella metropoli industriale.
Contributi di: Luciano Allegra, Alberto Cavaglion, Giancarlo Comino, Marco Francesco Dolermo, Fabio Levi, Sharon Reichel, Renata Segre, Matteo Succi.

Primo Levi al plurale
A cura di Domenico Scarpa
Collana “questo”, 1
ISBN 9788871582542
Il volume apre con le radici torinesi di Levi, cui segue l’Europa della «Tregua»; vengono poi il rapporto con «Giustizia e Libertà», la ricezione dell’opera dell’autore di «Se questo è un uomo» in ambiente cattolico; il legame con Franco Antonicelli, suo primo editore, e con due interlocutori come Ferruccio Maruffi e Bruno Vasari; la sua poesia e le sue idee sull’antisemitismo e sull’”americanizzazione» della Shoah; e, naturalmente, il lavoro, il fare, il parlare e il pensare piemontese nella «Chiave a stella».
Contributi di: Dunia Astrologo, Barbara Berruti, Giovanni Ferrero, Simone Ghelli, Susanna Maruffi, Enrico Miletto, Andrea Minuz, Victoria Musiolek-Romano, Sophie Nezri-Dufour, Claudio Panella, Cesare Panizza, Domenico Scarpa, Claudio Vercelli.

Le parole del dolore
A cura di Fabio Levi
Dialoghi Primo Levi – Collana “questo” , 2
ISBN 9788871582566
Il Dialogo ha come interlocutore privilegiato il Centre Primo Levi di Parigi e contiene contributi di vari esperti sull’argomento del dolore in situazioni estreme di costrizione. Vi vengono messi a confronto due elementi: primo, il punto di vista che emerge da un’esperienza oramai ampiamente consolidata su come si manifesti la tortura di chi (profughi, rifugiati, migranti) è perseguitato oggi nel Mondo; secondo, le riflessioni che Levi ci ha proposto nella sua opera, a partire dall’esperienza del Lager ma non solo, sul tema della violenza imposta e sulle lacerazioni (fisiche, emotive, culturali) sull’individuo e sulla società che ne conseguono.
Contributi di Maria Bacchi, Roberto Beneduce, Carlo Bracci, Luciana Breggia, Annalisa Camilli, Nathalie Dollez, Fabio Levi, Francesca Mannocchi, Beatrice Patsalides Hofmann, Michele Rossi, Maurizio Veglio.