Questo libro contiene l’autobiografia dell’ingegner Paolo Foa, ebreo torinese nato nel 1938, l’anno delle leggi razziali e antisemite, che ripercorre la propria infanzia, giovinezza fino all’età adulta e agli impegni famigliari e professionali. Si tratta quindi di un percorso di formazione in cui si ritrova un percorso che attraversa Torino e le sue montagne, dalla coscienza di un bambino ebreo al centro della guerra e delle persecuzioni antisemite, alla sua crescita nella famiglia e nella Comunità Ebraica, dagli innamoramenti giovanili alla laurea, all’attiva partecipazione, a vari livelli, a diverse istituzioni ebraiche.
136 pp.