La Chiarificazione in volgare è un testo inedito di Jehudàh Romano nella prima metà del XIV secolo, per spiegare i termini difficili di una delle opere giuridico-normative più diffuse tra gli ebrei, il Mišnèh Toràh di Maimonide (XIII sec.). La lunga lista di parole composta da Jehudàh Romano riproduce fedelmente uno strato del parlare quotidiano dei romani del XIV secolo.
«Il libro della Debenedetti offre una grande quantità di materiale analizzato all’attenzione non solo del linguista e del dialettologo italiano, ma anche dell’ebraista che voglia approfondire gli aspetti linguistici dei contatti storico-culturali tra il mondo ebraico italiano del Medioevo e l’ambiente circostante» (M. Zonta, “Henoch” XVI, 1994).
378 pp.