Durante la dittatura militare in Argentina, tra il tra il 1976 e il 1983, si ritiene che, sotto il regime della Giunta militare, siano scomparsi fino a 30.000 dissidenti o sospettati tali su 40.000 vittime totali. In quegli anni vennero coinvolti, nella repressione di ogni forma di resistenza, dissidenti, oppositori del regime, militanti politici di tutte le classi sociali, età (non mancarono i giovanissimi e spesso furono sottratti ai genitori coinvolti i figli, spesso neonati), professione: dagli studenti, ad operai e impiegati, commercianti, religiosi ecc. Il volume raccoglie preziose testimonianze sui desaparecidos italiani attraverso il racconto diretto dei pochi sopravvissuti, dei famigliari e di testimoni che vissero quei tragici anni in Argentina.
232 pp.