Gli studi contenuti in questo volume mirano a delineare i fondamenti dell’estetica dell’icona, mostrando come essi entrino a costituire alcune delle fondamentali scelte formali e contenutistiche dei più importanti artisti delle avanguardie russi: da Malevich, El Lissitskij e Chagall fino a Kandinskij e a tanti altri. L’accostamento tra icona e avanguardie non è ovvio ed immediato. È sufficiente confrontare l’impatto visivo di un’icona di Rublev con quello di un quadrato nero di Malevich per rendersi conto di quanto grande sia la loro distanza. Eppure un’interessante costellazione di elementi comuni avvicina in modo decisivo queste due forme espressive e la loro concezione dell’immagine. Ne emerge un quadro ampio della visione del mondo russa e della sua concezione del bello, che proprio nell’icona medioevale trova la sua sorgente più autentica.
Nel volume: Graziano Lingua Introduzione. Parte prima. Nella luce dell’icona. Immagine e spiritualità in Russia: Nynfa Bosco La filosofia russa come filocalia Nicolas Ozoline Immagine e spiritualità: sul discernimento degli spiriti in arte Grégoire Asianoff I fondamenti teologici dell’estetica dell’icona Piergiuseppe Bernardi L’icona negata Natalino Valentini Estetica ed ermeneutica del simbolo-icona in P.A. Florenskij Parte seconda. L’avanguardia russa: continuità e rottura di una tradizione: Viktor Byckov L’avanguardia sulle tracce dell’icona: V. Kandinskij, K. Malevic e M. Chagall Graziano Lingua Vasilij Kandinskij: lo spirituale e la riduzione dell’immagine Nadia Caprioglio Malevic e l’icona Roberto Salizzoni Icone e quadrati come immagini del mondo della vita Chiara Cantelli L’iconicità delle avanguardie russe
119 pp.