Questo saggio studia i concetti di soggetto, autocoscienza e individuo nell’elaborazione che di essi ha dato Manfred Frank nel corso degli anni ’70-’80. L’autore ripercorre la vicenda intellettuale frankiana, indagando diversi aspetti della Frage nach dem Subjekt” e delineando un percorso che prende le mosse dalla teorizzazione della soggettività debole (che Frank ricava dal primo romanticismo) e che – passando per le discussioni concernenti il problema del “Zeitbewußtsein”, la dimensione estetica della soggettività e l’ermeneutica dell’individualità – si conclude nell’analisi del serrato confronto con gli eredi contemporanei della svolta linguistica in filosofia (dai filosofi analitici a Habermas).
Nel volume: “Bibliografia degli scritti di Manfred Frank”; “Introduzione”; “Capitolo primo. Il soggetto ‘debole’ ”; “Capitolo secondo. Temporalità e soggettività”; “Capitolo terzo. L’arte come ‘rappresentazione dell’irrappresentabile’ ”; “Capitolo quarto. Il soggetto come ‘individuo’ ”; “Capitolo quinto. Linguisticità dell’autocoscienza?”
144 pp.