“The most important thing in art is THE FRAME. For painting: literally, for other arts: figuratively – because, without this humble appliance, you can’t know where The Art stops and The Real World begins”.
“La cosa più importante nell’arte è LA CORNICE. Per la pittura è letteralmente così, per le altre arti lo è in senso figurato, perché senza questo semplice accessorio, è impossibile sapere dove finisca l’Arte ed inizi il Mondo Reale”.
Frank Zappa, The Real Frank Zappa Book, 1989
Bel mestiere è il nostro, come spiega Frank Zappa. Bel compito quello di circoscrivere l’Arte, un compito arduo, di vero servizio.
Circondiamo, abbracciamo l’Arte, un rapporto di vera intimità, per mostrarla, isolarla, proteggerla e nello stesso tempo, dobbiamo non interferire, dobbiamo evitare di aggiungere senso, significato a ciò che l’Arte sta comunicando.
Nell’incorniciare copriamo, nascondiamo eventuali magagne, esaltiamo, alleggeriamo e come equilibristi da circo, mascheriamo dietro un ermetico imperturbabile ed impassibile sorriso ogni difficoltà e sforzo.
Ad esempio:
Abbiamo realizzato per Anselm Kiefer grandi, ma leggerissime, cornici in piombo.
Abbiamo ricostruito lati di cornice perse di un meraviglioso quadro di Jean Dubuffet, cornice realizzata da Dubuffet stesso, come fossero state fortunosamente ritrovate.
Ci siamo attenuti alle istruzioni straordinariamente precise di Giulio Paolini, per produrre eteree cornici e teche volanti per la mostra impareggiabile al Castello di Rivoli…
Abbiamo … abbiamo … abbiamo fatto in quaranta anni, stando sempre scrupolosamente dietro alle quinte, tutto il necessario per raccontare dove finisce il Mondo Reale e inizia l’Arte.