Questo libro ripercorre la storia del formarsi di un gruppo di ebrei che, negli anni trenta, da convinti sostenitori del regime fascista, furono al centro di battaglie politiche nel paese e di polemiche all’interno della comunità ebraica. Raccogliendosi intorno al periodico torinese «La nostra bandiera», fondato nel 1934, ancora nell’imminenza delle leggi razziali del 1938 non esitarono a ribadire la propria fiducia nel duce del fascismo e ad affidarsi a lui.