L'autrice ricostruisce il contesto nel quale vissero le prime generazioni di discendenti dei valdesi calabresi sopravvissuti alla strage del 1561 e costretti ad abiurare. Il libro descrive i modi e i tentativi di resistenza al completo assorbimento nella società più ampia adottati da una minoranza "ridotta" a vivere in un contesto sociale, politico ed economico ostile.