Autore: Francesca Nobili Spada
A cura di: Viola Lapiccirella
Questo romanzo esce ora, dopo il ritrovamento del dattiloscritto ritenuto perduto, a quasi sessant’anni da quando fu scritto. Ne è autrice Francesca Nobili Spada (1916-1961), giornalista, musicista, scrittrice, la quale visse intensamente la stagione del secondo dopoguerra a Napoli. Impegnata in quegli anni in una convinta militanza comunista, si trovò spesso in conflitto con le contraddizioni di un partito rivoluzionario nei principi ma non di rado conservatore nei suoi equilibri gerarchici e nei suoi “codici morali”. Attiva nel 1946 per il “Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli”, in prima fila nelle organizzazioni femminili, fu insegnante di filosofia, poi critica musicale e cronista nella redazione dell’Unità (che si trovava in quell'Angiporto Galleria, divenuto naturale punto di incontro di tanti – giornalisti, militanti e dirigenti, intellettuali – che animavano la vita politica e culturale della città negli anni della Guerra fredda).