ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009
ISBN: 9788871581620
Prezzo: 30 Euro

Vivere fuori dal ghetto

Autore: Lucia Frattarelli Fisher

Questo testo ripercorre la storia dell’insediamento ebraico nelle città del litorale toscano nei secoli della prima età moderna. Per sfuggire alle Inquisizioni di Spagna e Portogallo, infatti numerosi conversos (gli ebrei costretti a diventare cristiani dalla persecuzione spagnola nel XV-XVI secolo) avevano accettato l’invito dei granduchi di Toscana a insediarsi nel paese. Alcuni arrivarono come cristiani nuovi e si inserirono con ruoli di prestigio quali professori universitari e giudici di Rota, pur condividendo vita e aspirazioni della Nação (la “nazione”, come chiamavano in portoghese la comunità cui si sentivano di appartenere). Altri si integrarono e finirono con l’ottenere titoli nobiliari. Nella maggior parte si presentarono come ebrei e fondarono la Nazione di Pisa e di Livorno con il privilegio di non essere chiusi in ghetto e poter acquistare proprietà immobiliare. A Livorno si costituì, a partire dalla fine del Cinquecento, una delle comunità sefardite più dense e vivaci d’Europa. Gli ebrei mercanti e imprenditori si dedicarono ai commerci, producevano ed esportavano merci come il corallo e importavano nuovi generi di consumo come il tabacco, promossero l’attività di una stamperia a caratteri ebraici e stabilirono reti mercantili e intellettuali a largo raggio. I documenti tratti dagli archivi toscani e da quelli dell’Inquisizione permettono di cogliere uomini e donne alle prese con i problemi dell’integrazione e della coesistenza. Ne deriva un quadro denso, mosso e variegato, della Nazione di Livorno, studiata anche nelle sue tensioni interne e nei rapporti con i poteri civili e religiosi.

384 pp.

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Lucia Frattarelli Fischer collabora con il Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa anche come membro del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE). Si è occupata dell’insediamento di minoranze non cattoliche (Armeni, Greci, Ebrei) nel porto franco di Livorno e in Toscana. Ha pubblicato studi di storia urbana e sociale in «Quaderni Storici», «Storia Urbana», «Società e Storia», in Atti di Convegni nazionali e internazionali. Socia della Società Storica Pisana, della Società per lo studio della storia moderna (SISEM), della Società di Demografia Storica (SIDeS), della Associazione Italiana per lo studio del giudaismo (AISG), della Associazione Livornese di Storia Lettere e Arti, è nel Comitato scientifico e nel Comitato redazionale di «Nuovi Studi Livornesi».