Con questo libro Bruno Taricco continua la sua indagine sulla storia degli ebrei in Piemonte: dopo Cherasco sono gli archivi di Carmagnola a ridare la trama della presenza ebraica nella città, dai primi documenti che risalgono agli anni dell’ultimo Medioevo (nel 1467 un atto notarile vi attesta la residenza di un ebreo), all’ampliarsi a più famiglie nel Cinquecento e nei secoli successivi. Alcuni capitoli percorrono la storia della comunità: gli insediamenti nel XVI secolo, il Seicento, il passaggio alla segregazione nel ghetto, la svolta della prima emancipazione francese e la successiva entrata, dopo il 1848, a pieno titolo nella vita del Regno, fino alla partecipazione alla guerra del 1915-18 e al graduale esaurirsi della comunità a Carmagnola – con le trasformazioni economiche e sociali da un lato e lo sprofondare del Paese nelle leggi razziste del 1938, nella Seconda guerra mondiale, nella deportazione degli ebrei e, dall’altro lato, la loro partecipazione alla Resistenza. Parte essenziale del volume è il ricco apparato documentario che sorregge sempre la descrizione delle attività, strutture e dinamiche sociali della comunità e fornisce un’ampia base di riferimento per approfondimenti e confronti.
L’appendice, a cura di Ilaria Curletti, riporta il testo delle visite all’Università ebraica dei vescovi nel 1702 e nel 1746.
536 pp., 80 illustrazioni nel testo