ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
ISBN: 9788871582078
Prezzo: 25 Euro

Contesti 1. Rivista di microstoria (2014)

Autori: Anna Beltrami, Luciano Allegra, Cinzia Bonato, Giorgia Beltramo

Rivista di microstoria

Periodico semestrale
ISSN 2284-1954

Formata da un gruppo di storici per lo più giovani, «Contesti» si propone come un esperimento, un tentativo di cogliere la complessità attraverso un’analisi in profondità delle relazioni e degli scambi, spesso nascosti, fra uomini e fra istituzioni. La sua finalità è la ricostruzione di specifici contesti, non necessariamente caratterizzati dalla condivisione di uno spazio definito, ma definiti dalle connessioni, esplicite o sotterranee, di cui si può provare la pertinenza. Ispirata ai metodi della microstoria, «Contesti» intende indagare i fenomeni sociali come esito dell’interazione continua fra scelte personali e strategie politiche, meccanismi economici e circolazione di idee, sistemi culturali e comportamenti individuali. Aperta ai contributi di ogni disciplina, presenta in ogni numero, a cadenza semestrale un corpo di ricerche di prima mano, dedicate a casi di studio che spaziano tanto nel tempo quanto sotto il profilo geografico; una intervista a studiosi che hanno innovato i paradigmi dei loro rispettivi campi di studio; una sezione di discussioni incentrate su un’opera letteraria o cinematografica, o un saggio, che ha scandagliato nuove possibilità d’analisi della realtà sociale.

Ai nostri lettori. Al pari delle altre scienze umane, la storia ha perduto da tempo molte del-le sicurezze che ne avevano accompagnato il cammino. Di conseguenza, ha visto diminuire la propria capacità di rispondere alle nuove domande che lo scorrere del tempo pone al passato dell’uomo. È come se fosse rimasta attonita di fronte all’impetuosa trasformazione dello scenario in cui viviamo da qualche decennio. La fine del comunismo, la crisi dello stato-nazione, il presunto tramonto delle ideologie, la globalizzazione, il relativismo culturale hanno messo in crisi le tradizionali gerarchie di rilevanza dello storico, e soprattutto dello storico occidentale. Il quale, oggi, sembra rimanere incerto fra due posizioni, tanto divergenti fra loro quanto sterili. Quella di chi, confondendo ciò che è successo nel passato con le immagini e le conoscenze di ciò che è successo, è rimasto intrappolato nelle sabbie mobili del postmodernismo, finendo così col legittimare qualsiasi memoria parziale e sovrapporre storia e fiction. E quella di chi, disorientato dalla comparsa sulla scena di nuovi attori che rivendicano un loro spazio e pongono domande nuove, si è rifugiato nell’ortodossia d’antan, replicando, magari in forme sempre più raffi-nate, modelli e procedure di analisi rassicuranti e tradizionali. Sembra dunque di es¬sere immersi nello stadio finale di una delle fasi cicliche della storia della scienza: quella in cui, come ci ha insegnato Thomas Kuhn, si studiano tutte le possibili strade per accordare i paradigmi alla realtà, ma lo si fa in modo sempre più calligrafico. La sensazione è dunque che si continuino quasi meccanicamente ad applicare paradigmi formulati in tutt’altro contesto per rispondere a tutt’altre domande. Così facendo, però, si rischia tra l’altro di incorrere nel peggiore dei difetti della storia: l’anacronismo.

208 pp.

_______________________

Luciano Allegra insegna Storia Moderna alla Facoltà di Lettere dell’Università di Torino. Per l’editore Zamorani ha pubblicato i saggiLa ketubbah: ricchezza e limiti di una fonte e La famiglia ebraica torinese nell’Ottocento: le spie di una integrazione sociale nel volume Il matrimonio ebraico. Le ketubbot dell’Archivio Terracini, a cura di Micaela Vitale (1997), e Gli aguzzini di Mimo. Storie di ordinario collaborazionismo (1943-45) (2010). Ha curato Una lunga presenza. Studi sulla popolazione ebraica italiana (2006).

Cinzia Bonato è dottoressa di ricerca in storia moderna. I suoi interessi spaziano tra la storia sociale e quelle dell’assistenza, della criminalità, della povertà e del lavoro. Fa parte del comitato di redazione di «Contesti. Rivista di microstoria».Tra le sue pubblicazioni: L’assistenza come risorsa. Il caso genovese (2009); Una riflessione sulla categoria “generazione”. La rinegoziazione del concetto di onore a Genova nel XVIII secolo (2013); La circolazione dell’informazione nel XVIII secolo e il successo della legge genovese sui parti illegittimi (2014); Des familles aux institutions d’assistance médicale : parcours volontaires, parcours obligés (Gênes, XVIIIe siècle) (2014); Sulla storia. Intervista con Giovanni Levi (2014); Le locande della solidarietà (Genova, XVIII secolo) (2015); Dal documento al racconto. La storia tra attività scientifica e divulgazione (2015).