Clelia Della Pergola Vivanti (Firenze 1896 – Mantova 1981), secondogenita di Raffaello Della Pergola ed Emilia Todeschini, si trasferì da Firenze a Mantova con la famiglia. A tredici anni cominciò a lavorare nella pellicceria dei suoi zii, entrando poi in società con un cugino. Si sposò a Mantova con Moise Gino Vivanti nel 1919, ed ebbe due figli, Arrigo e Corrado. Dopo il matrimonio, contrariamente a quello che avrebbe voluto suo marito Gino, riprese l’attività che l’appassionava, in una pellicceria di sua proprietà, e da allora – tranne che nel periodo della fuga in Svizzera, fra il dicembre 1943 e il 1945 – vi lavorò fino al giorno prima di morire, quasi ottantacinquenne.